Baschenis sulle bottiglie di Acqua Bracca

Il gruppo porta in tavola la promozione della bellezza del territorio bergamasco. Le bottiglie di vetro Bracca vestono l’arte di Baschenis per diffondere i beni storico-artistici delle Valli Averara e Stabina, in alta Valle Brembana.

Le bottiglie di Acqua Bracca cambiano look vestendo il noto affresco di Angelo Baschenis “Assunzione di Maria” del 1485 nella Chiesa di Sant’Ambrogio Vescovo a Ornica in Val Stabina. Il Gruppo Acque Minerali Bracca, da sempre impegnato nella valorizzazione del territorio e di iniziative legate all’arte, alla cultura e all’ambiente, sostiene “Terre dei Baschenis. Arte e Storia nelle antiche valli Averara e Stabina”. Il progetto è finalizzato alla promozione dei beni storico-artistici delle Valli Averara e Stabina, in alta Valle Brembana, raccontandolo attraverso un milione e mezzo di retroetichette sulle bottiglie di vetro a partire da metà aprile.

“Sensibilizzare le persone su temi importanti come la valorizzazione del nostro splendido patrimonio artistico e culturale è un impegno concreto che rispecchia i valori dell’azienda, dal 1907 garanzia di salute, benessere e territorio” sottolinea Luca Bordogna, ad del Gruppo Bracca.

L’affresco riportato sulla retroetichetta è l’immagine di copertina della guida “i pittori Baschenis. Itinerari bergamaschi”, a cura di Giovanni Valagussa. La pubblicazione racconta e mostra gli itinerari di questi pittori in Valle Brembana e in tutta la provincia di Bergamo. Una collaborazione importante non solo perché promuove il territorio locale e la sua arte, ma anche perché avvicina due realtà. Da un lato Bracca, che ha proprio in Val Brembana il suo stabilimento principale, a Zogno, e dall’altro i Comuni delle Valli Averara e Stabina. Questo a dimostrazione dell’importanza di fare rete e creare collaborazioni tra le eccellenze del territorio.

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