Milano, lo chef imprenditore Bartolini si fa in tre con Aliberti

All’interno dell’hotel Milano Verticale | UNA Esperienze apre il settimo ristorante fine dining dello chef Bartolini tre stelle Michelin.

Per identificare il suo nuovo progetto gastronomico, il settimo sul territorio nazionale e il secondo nel capoluogo meneghino, Enrico Bartolini (nella foto, a sinistra) ha scelto due nomi fortemente evocativi e ne ha affidato le cure allo chef Franco Aliberti (nella foto, a destra). Anima, ristorante gourmet, e Vertigo, Osteria Contemporanea e Urban Garden Bar, sono al piano terreno del nuovissimo hotel 4 stelle Superior Milano Verticale del Gruppo UNA. Il palazzo si trova tra via De Cristoforis e via Rosales, nel moderno distretto Porta Nuova – Garibaldi – Corso Como.

Anima e Vertigo declinano in due concept differenti la cucina contemporanea, etica e sostenibile di Aliberti, il resident chef di questa nuova avventura milanese.

Il Bar con Urban Garden ha tutte le caratteristiche per affermarsi come locale di riferimento per l’estate, ormai vicina. A curare il food pairing sarà la cucina di Vertigo Osteria Contemporanea: si potrà scegliere fra grandi salumi nazionali e altri golosi sfizi. Aperta a pranzo e cena sia per gli ospiti dell’hotel sia per gli esterni, Vertigo si propone anche per una pausa pranzo veloce e gustosa o per il brunch della domenica. In carta, piatti iconici della tradizione italiana: dalla parmigiana di melanzane alla pasta fresca all’amatriciana, dagli spaghetti alle vongole al riso al salto, dalla tartare di fassona ai mondeghili, oltre che una piccola proposta di focacce e pizze gourmet e dolci fatti in casa. Il tutto con un servizio smart e informale e un menu che cambierà di frequente in base alla stagionalità.

Infine, Anima, il ristorante fine dining che, come in tutti i ristoranti di Bartolini, avrà dieci tavoli gourmet: l’atmosfera è curata dallo studio Vudafieri-Saverino Partners.

In cucina, Franco Aliberti sarà affiancato dalla sua “storica” brigata e la sostenibilità degli ingredienti caratterizzerà la proposta dei piatti: “[…]  La filosofia è quella che mi contraddistingue da sempre ed è legata alla sostenibilità, non solo degli ingredienti, ma anche della filiera. Quindi la scelta sarà molto mirata e ricadrà su piccoli produttori che lavorano facendo attenzione all’ambiente e al benessere animale […]”.

Un’attenzione alla sostenibilità che riguarda non solo l’approvvigionamento delle materie prime, ma anche la loro preparazione. “La linea di cucina è pensata per evitare sprechi e contenere i consumi – continua Aliberti – ecco perché abbiamo scelto di introdurre  la cottura alla brace. È stata disegnata e prodotta per noi, su nostro progetto, una griglia con una speciale cappa ad acqua che eviterà la dispersione di fuliggine. Tutta la parte dedicata alle tecnologie delle cucine è stata pensata e realizzata con un occhio molto attento al consumo energetico.”

Nel menu di Anima al momento ci sono due percorsi di degustazione. “Aliberti 2021” (in sette passaggi 150 euro, con la possibilità di optare anche per tre o quattro portate alla carta, rispettivamente a 90 e 110 euro) e “In Italia” (sei passaggi 125 euro).

Anima e Vertigo (Bar e Osteria Contemporanea) sono quindi due interpretazioni pensate per esprimere con gusto moderno e sostenibile il ricco patrimonio della tradizione italiana. “Gestire realtà differenti – conclude Aliberti – consente di sfruttare appieno la materia prima, nel senso che nulla andrà sprecato, ma ogni ingrediente verrà valorizzato al 100%.”

Vertigo Osteria Contemporanea e Urban Garden Bar
Aperti tutti i giorni dalle 10,30 alle 23 (il Bar chiude alle 01.00)

Anima
Aperto solo a cena dal lunedì al sabato.

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