Banco BPM finanzia la ricerca dell’Associazione Italiana Allevatori 

Il  è sostenuto dall’Unione Europea con oltre 90 milioni di euro e permetterà di completare un percorso di ricerca supportato da alcuni dei più prestigiosi atenei italiani.

Banco BPM supporterà l’Associazione Italiana Allevatori (AIA), ente senza scopo di lucro nato nel 1944 per supportare la zootecnia nazionale, nella realizzazione del “Progetto Leo”. Si tratta di uno studio che punta a raccogliere, catalogare, analizzare e riunire in un’unica banca-dati digitale tutte le informazioni relative alle caratteristiche del comparto zootecnico, settore produttivo chiave per l’economia del nostro Paese.

La raccolta dati sarà affidata, in particolare, alle associazioni allevatori regionali, parte integrante del sistema AIA, che compongono una struttura ramificata sul territorio nazionale formata da ben 22 sedi territoriali operative, tra regionali e provinciali, dove lavora personale qualificato e con formazione specifica nell’ambito del rilevamento di dati zootecnici.

Svolge la sua attività su tutto il territorio nazionale con l’intento di promuovere ogni iniziativa finalizzata al miglioramento del bestiame allevato in Italia e dei prodotti da esso derivati.

Banco BPM, grazie anche al supporto specialistico della struttura terzo settore, ha strutturato delle linee di finanziamento che permetteranno ad AIA di poter sostenere tutte le spese durante il quinquennio di durata della ricerca e poter quindi completare questo progetto ritenuto di rilevanza strategica per il settore.

 

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