Luigi Taglienti

Apre a Piacenza IO Luigi Taglienti: il nuovo ristorante dello chef

Apre a Piacenza il ristorante IO Luigi Taglienti, inserito nel progetto di rinascita della Basilica sconsacrata di Sant’Agostino, che dal 2018 ospita la galleria Volumnia. Il ristorante si affianca allo spazio espositivo dedicato al design storico italiano, nato da un progetto di Enrica De Micheli, antiquaria. 

Situato nel cortile adiacente alla chiesa, IO Luigi Taglienti nasce dal recupero della falegnameria annessa al Monastero, e si propone come un luogo di incontro tra arte, cultura e vita sociale

Un luogo che possa essere vissuto come un continuo dell’esperienza di Volumnia sotto la direzione dello chef stellato Luigi Taglienti

IO Luigi Taglienti è un mix esplosivo tra arredamento di design e un ambiente essenziale nei toni del grigio e verde acqua. Il ristorante offre 35 posti nell’elegante sala interna e altrettanti nel romantico giardino impreziosito da arredi anni ‘50. 

Il ristorante è aperto dal martedì alla domenica offrendo i suoi servizi sia a pranzo che a cena, esclusa la domenica sera. Un’atmosfera accogliente, un servizio sobrio ed elegante caratterizzano l’esperienza degli ospiti. IO Luigi Taglienti e gli spazi di Volumnia possono essere riservati per eventi privati. 

L’impronta gastronomica è la sintesi leggibile dell’evoluzione di Luigi Taglienti sullo studio del patrimonio culinario di un territorio osservato da un punto di vista differente. Un menu alla carta segue il passo delle stagioni e un menu degustazione che è il racconto del territorio. Per il servizio del pranzo si susseguono proposte estemporanee e di alta qualità. La selezione di vini presenta etichette italiane ed internazionali, con particolare attenzione alle cantine delle valli piacentine.  

Piacenza e le sue terre di contorno sono luoghi da scoprire, fatti di calma e ricchi di bellezza. Il tempo sembra essersi fermato. Luce e caldo in estate inebriano i sensi di profumi e colori, freddo e nebbia in inverno preservano prodotti inaspettati. E poi quei colli così vicini che sanno di mare. Ligure. Il lavoro a Piacenza è la sintesi di una cucina generosa, altruista e consapevole. IO, un luogo senza tempo, ricco di cultura e patrimonio condiviso.” Luigi Taglienti.

Luigi Taglienti
Innamorato e malinconico della sua Liguria, allievo di Ezio Santin ha frequentato tra i più grandi ristoranti italiani e internazionali, che sin da giovanissimo gli hanno permesso di intravedere il suo enorme talento, codificandolo nel tempo attraverso uno stile personale, oggi definito inimitabile.

La cucina di Taglienti si basa su ispirazioni e intuizioni, inaspettati flash mentali che si trasformano in sapori inediti guidati dall’eleganza, e dalla gestualità.

Attraverso una visione poetica e artistica, ridisegna i connotati del già noto; “cambiando tutto senza cambiare nulla” dona vita ad una cucina sensibile, dove la narrazione di un’emozione, di un sentimento, di un ricordo o un frammento di vita lo conducono verso una precisa logica gustativa ed esperienziale.

Taglienti è oggi in grado di muoversi con la medesima eccellenza e con coerenza paradossale tra cucine diverse, dal classicismo intransigente, all’avanguardia più sfrenata passando per la caccia, sua materia prediletta, alla sensibilità sul mondo vegetale e infine la riscoperta della tradizione e delle ricette dimenticate.

Il limone, suo ingrediente feticcio e marchio a fuoco, è stato col senno di poi la sua visione gastronomica, l’elemento inaspettato che gli consente di coniugare il passato al presente, il classico al moderno, trasformando l’esperienza gustativa in un momento straordinario, basato sull’emozione, unico vero linguaggio comune a tutti.

Luigi Taglienti è un cuoco riconosciuto a livello internazionale. Entusiasta e sognatore, vive della sua passione e di questa ne ha fatto la sua missione di vita. Ambizioso delle sue creazioni, con audacia, continua nella sua incessante sperimentazione verso la quintessenza del gusto. Dal 2008 detiene la stella Michelin.

camilla rocca

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