Anche l’editoria si converte al food

Prima sono state le griffe di moda. Poi i brand di motori e i musei. Ora è il momento delle case editrici. Il cibo conquista sempre più spazi al di fuori dei ristoranti e gioca un ruolo di traino per altre attività commerciali. Così alcuni settori all’apparenza distanti investono nel food per aumentare i loro ricavi.
L’editoria italiana, in crisi da molto tempo, sta andando proprio in questa direzione attraverso le mosse dei suoi protagonisti
 e MAG ha individuato le operazioni principali degli ultimi anni che confermano questo trend.

Il caso più emblematico è quello del gruppo Feltrinelli, che nel 2012 ha lanciato Red (acronimo di Read.Eat.Dream), un modello di store alternativo e innovativo che coniuga offerta editoriale, intrattenimento e ristorazione.
Dal 2016, grazie all’accordo con Cir Food (tra le maggiori imprese italiane ed europee attive nel settore), è stata costituita FC Retail, joint venture che sviluppa due brand legati alla ristorazione: Red, appunto, e Antica Focacceria San Francesco, storica realtà culinaria siciliana.

Attualmente il giro d’affari di questa partnership è di circa 20 milioni di euro e l’obiettivo è di aprire 20 punti vendita entro il 2020.
 Ma perché Feltrinelli ha deciso di puntare proprio sul cibo? «Il food è un elemento rappresentativo della nostra cultura e della nostra socialità», spiega a MAG Claudio Baitelli, direttore generale di FC Retail. «Intorno a una tavola si costruiscono relazioni, storie, emozioni. Vista in questa prospettiva, l’integrazione tra food e cultura è di conseguenza molto immediata e naturale. Per queste ragioni, con Red abbiamo cercato di declinare l’offerta culinaria all’interno di un format che sappia esaltare la condivisione come tratto distintivo dell’esperienza nei nostri negozi».

A fine 2016 sono stati inaugurati due Red, uno all’interno di Scalo Milano – il city style district alle porte della metropoli lombarda – e l’altro a Verona nel polo degli ex Magazzini Generali ancora in fase di realizzazione. Entro il 2017 l’obiettivo è di aprire unRed a Roma e altri due a Milano.

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