Altromercato, Germinal e Perlage Wines insieme all’insegna della sostenibilità

Le tre aziende venete si uniscono per rendere evidenti gli aspetti in termini di sostenibilità sociale e ambientale, attraverso l’innovazione digitale e in una logica di co-progettazione. Insieme alla startup Vicenza Organic Food e Parco Scientifico e Tecnologico di Verona hanno creato una piattaforma digitale per tracciare tutti i passaggi dei prodotti di filiere sostenibili.

Altromercato, organizzazione di Commercio Equo e Solidale, Gruppo Germinal, specializzata in prodotti biologici, healthy e funzionali, e Perlage Wines, azienda produttrice di vini biologici, hanno portato a termine un innovativo progetto di Smart Agrifood, riconosciuto di interesse dalla Regione Veneto nell’ambito delle attività collaborative di R&S per lo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili. Il finanziamento è stato messo a disposizione dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale.

“Da oltre 30 anni siamo creatori di filiere etiche con un modello, basato sui valori del fair trade, che vale fino al Sud del mondo. È per noi importante sperimentare nuovi modi per trasmettere le caratteristiche dei prodotti ai consumatori”, afferma Alessandro Franceschini (nella foto), presidente di Altromercato. Aggiunge: “Parliamo di una filiera co-progettata e partecipata, che mostra tutta la sua sostenibilità sociale e ambientale oltre che la tracciabilità fisica. In questo progetto ritroviamo inoltre una declinazione del nostro messaggio Consumi o Scegli, perché diamo concretamente la possibilità alle persone di capire quanta differenza esista tra consumo e scelta”.

Nel corso del progetto, nato nel 2019 in una logica di co-progettazione tra i partner, si è cercato di dare vita a una prima piattaforma digitale in grado di tracciare tutti i passaggi dei prodotti di due filiere sostenibili. Per esempio, Prosecco Bio e DOCG di Perlage trasforma in maniera sostenibile il vino e termina la sua filiera con una distribuzione etica e solidale tramite il network di Altromercato. Il medesimo passaggio avviene nella cooperazione tra Altromercato e Germinal sullo zucchero equo e solidale.

L’obiettivo non è solo di garantire l’origine e la qualità del prodotto stesso, ma di rendere visibili elementi che fanno parte della scelta etica delle aziende, come gli impatti sociali e ambientali, il prezzo pagato ai produttori, le modalità di relazione con i fornitori, la distribuzione del valore finale pagato dal cliente ai diversi attori.

La piattaforma è supportata da una blockchain che è in grado di rendere immodificabili le informazioni inserite e garantire ulteriormente il cliente finale. Al termine della fase di testing, prevista per questo autunno, i consumatori finali dei prodotti potranno, tramite QR code sull’etichetta, visualizzare tutte le informazioni relative all’origine e alla qualità.

 

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