Al Manna Resort arriva lo chef Michele Iaconeta

Pugliese del Gargano, Iaconeta approda ai fornelli del Manna Resort dopo un passato di significative esperienze che lo hanno visto transitare dalle migliori cucine del Gargano a quelle dell’Alto Adige con qualche incursione in realtà internazionali: dal prestigioso Hotel Adler di Ortisei al Ristorante Vescovado a Noli (1 Stella Michelin), due tappe estere all’Hotel Northcote nel Lancashire (1 Stella Michelin) e al Ristorante Azurmendi a Bilbao (3 Stelle Michelin), fino ad arrivare all’esclusivo St Hubertus (3 Stelle Michelin) e a La Casa degli Spiriti sul Lago di Garda. 

Al Manna Resort chef Iaconeta porta tutta la sua Puglia in una cucina che vuole raccontare un percorso culinario elegante e giocoso che vira verso una spiccata mediterraneità fatta di sapori veraci, colori vivi, profumi decisi. Una cucina creativa sia di terra che di mare che crea un raffinato punto di fusione fra i sapori della sua terra d’origine e quelli di montagna, ma anche fra cucina di innovazione e cucina di tradizione, di territorio.

Sempre alla ricerca di prodotti insoliti da riscoprire per il loro sapore, Iaconeta conferma il focus sulla materia prima di eccellenza, fondamentale per ottenere piatti genuini e raffinati, dalla forte personalità. “La mia attenzione al menù è un intreccio concettuale di comfort food” spiega chef Iaconeta, “in cui uso molti dei miei ingredienti del cuore che lavoro in chiave fresca e mediterranea con l’obiettivo di raggiungere sempre l’umami di sapori”. Ingredienti che arrivano dai piccoli produttori della zona, come la carne o il burro e lo yogurt solo di malga, le erbe aromatiche “dal nostro meraviglioso orto a 500m dal resort coltivato da un giovane contadino, mentre l’olio di coratina arriva da Andria e la pasta da un piccolo pastificio del Gargano (Casa Prencipe) che ci fornisce un prodotto di nicchia a base del loro grano e della varietà Senatore Cappelli”.

Ecco quindi il segreto dei suoi magnifici piatti signature: le Lumache di mare in gremolada, la Spigola bruciata in brodetto di cioccolato bianco, anguria e zenzero, le Animelle croccanti, crudo di gamberi, soffice di patate e limone nero, il Tataki di mucca podolica in brodetto agrodolce e tartufo, i Plin di ragù garganico, crudo  di gambero e latticello, il Fusillone con salsa di ricci di mare e foie gras, fave bianche e caviale di aringa, e la Trippa con jalapeño, coriandolo lime e coste bruciate. 

camilla rocca

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