Planet Farms porta il vertical farming a casa Cerea
di letizia ceriani
Galeotta fu la pandemia. Nel 2018 i fratelli Cerea, in cerca di basilico, si imbattono in Planet Farms. Dal loro incontro fortuito e fortunato nasce una collaborazione che porta all’inaugurazione, nell’ottobre 2022, di un orto verticale all’interno del ristorante Da Vittorio a Brusaporto.
Planet Farms è una società milanese specializzata nel vertical farming, fenomeno di origine giapponese.

Nata nel 2018 dal progetto di Luca Travaglini (a destra, nella foto), sviluppa un sistema di coltivazione verticale volto a creare prodotti agricoli sani, sostenibili, di alta qualità, e a basso impatto ambientale.
Gli orti verticali si inseriscono all’interno dell’ambiente in modo molto innovativo utilizzando il 95% di acqua in meno rispetto alle altre coltivazioni in campo aperto.
L’idea è stata proposta e subito sposata dall’amico Daniele Benatoff, oggi co-founder e co-amministratore delegato, che allora lavorava nel mondo della finanza. La prima vertical farm – ad oggi, la più grande in Europa – è stata costruita a Cavenago (MB) e si estende su circa 10mila metri quadrati.
Nel 2021, Planet Farms registra un aumento di capitale per complessivi 30 milioni di euro. Prossimi step: entro il 2023, una nuova farm a Cirimido (CO), sarà circa il doppio della primogenita, e poi l’espansione all’estero, fermata Londra.
In questa intervista a MAG, il fondatore Luca Travaglini illustra l’evoluzione della società e i piani futuri.
La partnership con i Fratelli Cerea apre le porte all’alta ristorazione…
La collaborazione con il ristorante tristellato Da Vittorio è nata in piena pandemia, quando gli chef Cerea, alla ricerca di basilico per preparare i pasti per l’ospedale degli Alpini, hanno incontrato i nostri sapori e non li hanno più abbandonati. Da lì è partita una vera e propria partnership, che ha visto il suo coronamento nella realizzazione della prima vertical farm per il mondo dell’alta ristorazione.
Punto di arrivo o punto di partenza?
La farm di Brusaporto produce molteplici tipologie di basilico, baby-leaves e altre varietà specifiche, in base alle richieste specifiche e in continua evoluzione degli chef Cerea.
Si tratta di un milestone importante per noi – e un grande valore aggiunto per il ristorante Da Vittorio – ma allo stesso tempo un punto di partenza per future possibili collaborazioni.
Mi racconterebbe brevemente la storia di Planet Farms e la sua mission?
Planet Farms nasce da una lunga storia di amicizia tra me e Daniele Benatoff. Abbiamo seguito due percorsi di carriera differenti, io presso l’azienda di famiglia, la Travaglini S.p.A., realtà leader nella realizzazione di stabilimenti automatizzati nel settore alimentare, lui a Londra nel mondo dell’alta finanza.
In viaggio per lavoro, ho visitato alcuni stabilimenti di coltivazioni verticali in Giappone a seguito del disastro di Fukushima e da lì è nato il sogno: dare vita al più innovativo e avanzato progetto di vertical farming al mondo e ho voluto fortemente che questo succedesse proprio in Italia. A seguito di un mio importante problema di salute io e Daniele ci siamo ritrovati e abbiamo deciso di sviluppare insieme il progetto Planet Farms, la cui mission principale è produrre prodotti agricoli, sani e nutrienti in modo sostenibile, che facciano bene a noi ed al nostro Pianeta.
Continua a leggere e scarica la tua copia di MAG.