Dispensa Emilia a quota 27
Dispensa Emilia arriva all’esorbitante quota 27, con una nuova apertura a Modena, quarta della città, la prima dove tutto è iniziato.
La volontà di tornare ad investire nel capoluogo emiliano, unita alla conferma della prossima apertura in programma sempre nella provincia modenese, a Sassuolo, rafforza la presenza di Dispensa Emilia e sottolinea la solidità di un marchio che punta anche sul suo territorio.
“Dispensa è un modo d’essere, una filosofia nella quale si ritrovano anche i clienti che mettiamo sempre al centro del nostro progetto”: le parole di Alfiero Fucelli, Presidente e Fondatore di Dispensa Emilia, sottolineano l’approccio etico e professionale che ha permesso al brand di consolidare nel tempo i propri valori, partendo da un piccolo chiosco a Casalecchio di Reno e riuscendo a dar vita a una realtà aziendale fondata su relazioni umane e rispetto per dipendenti e clienti. “Siamo partiti nel 2004 senza dar nulla per scontato, con l’obiettivo di poter far vivere alle persone un’esperienza buona, rilassata e divertente, mettendo i piatti della tradizione al centro della nostra offerta. Puntare nuovamente su Modena, città da dove tutto ha avuto inizio, è stata una scelta naturale che testimonia la volontà di investire in un territorio che, oltre a rappresentare le nostre radici, ci ha dato tanto nel corso di questi 17 anni e a cui tanto dobbiamo”.
Dispensa Emilia: i piani per il futuro
Le nuove aperture oltre a rafforzare la solidità del marchio emiliano hanno un’importante valenza economica, poiché i 9 nuovi locali del 2021, hanno portato all’assunzione di circa 200 dipendenti, contribuendo a dare un segnale positivo per il territorio in un momento storico difficile. La crescita del brand proseguirà anche nel 2022 con diverse nuove aperture che andranno a rafforzare la presenza in regioni quali l’Emilia-Romagna e la Lombardia ma che consentiranno a Dispensa anche di poter giungere in nuove città.