Vino italiano, i consumi crescono dell’11,9%
“L’aumento del consumo di vino italiano nelle case delle famiglie italiane è importante per salvare 1,3 milioni di posti di lavoro tra le persone impegnate direttamente nel settore”, afferma Coldiretti che sostiene la campagna #iobevoitaliano. Si tratta di addetti impegnati in campi, cantine, servizi e nella distribuzione commerciale che, per ora, non stati colpiti dall’emergenza sanitaria.
La spinta ai consumi di vino italiano, con la produzione doc e docg al 30% del totale nel Paese si scontra con”l’emergenza coronavirus che si abbatte sul commercio internazionale”.
Il 2019 è stato un anno record per l’export, il vino italiano ha chiuso con un +3,1%, a 6,4 miliardi di euro.
“A pesare sul mercato interno è stata la chiusura forzata di ristoranti e bar che si è estesa anche all’estero. Si sono peraltro moltiplicate le disdette per effetto delle difficoltà logistiche, della disinformazione, strumentalizzazione e concorrenza sleale con la campagna denigratoria sui prodotti italiani”, ha scritto il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nella lettera inviata al Premier Giuseppe Conte.
“Si tratta di un duro colpo per le imprese vitivinicole italiane che realizzano la maggior parte del fatturato proprio all’estero”, sottolinea Prandini.
Nel chiedere un piano articolato Coldiretti precisa che “bisogna ricostruire un clima di fiducia nei confronti del marchio made in Italy che rappresenta una eccellenza riconosciuta sul piano qualitativo a livello comunitario ed internazionale”.
Secondo Coldiretti servirebbe una forte campagna di comunicazione per sostenere i consumi alimentari. Si potrebbe iniziare dal vino che rappresenta da sempre all’estero un elemento di traino per l’intero made in italy, alimentare e non.
“L’Italia – conclude la Coldiretti – che è il primo produttore mondiale di vino deve farsi portatrice a livello comunitario di un piano di sostegno straordinario”.
Si tratta comparto strategico per il Paese per un fatturato che è salito nel 2019 alla quota record di oltre 11 miliardi.