Gruppo Gesa: 150 nuovi dipendenti e 6 nuove aperture
Gruppo Gesa è in fortissima crescita. Forse non lo avete presente, ma i loro brand sono molto chiari: Cioccolatitaliani, Pizzeria Italiana Espressa e Bun Burger. Insomma il gruppo controlla il mondo della passioni italiane, gelato, pizza e hamburger, sarà questo il segreto del loro successo?
Certo è che assume 150 nuovi dipendenti per i propri locali. Innovazione tecnologica, un approccio internazionale alla ristorazione e un chiaro progetto imprenditoriale: ecco come aprire 14 nuovi punti vendita durante la pandemia. E la sfida continua, entro dicembre ne aprirà altri sei legati alle tre insegne che si aggiungono ai 61 già attivi.
Le nuove assunzioni saranno distribuite sia negli attuali punti vendita sia nei nuovi locali che saranno aperti a Milano, Torino e Brescia.
“Vogliamo assumere – spiega Vincenzo Ferrieri, CEO di Cioccolatitaliani, PIE e BunBurgers – dei giovani appassionati che abbiano il desiderio di lavorare in questo settore. Siamo convinti che nei prossimi 10 anni il comparto delle catene di ristorazione sarà centrale per l’economia italiana e avrà elevati tassi di crescita. Vogliamo persone che abbiano voglia di mettersi in gioco e migliorare con noi, siamo un’azienda che da sempre punta su percorsi di crescita interni, trasformando giovani appassionati in professionisti del settore”.
Gruppo Gesa: ecco come si punta all’espansione
E la holding della famiglia Ferrieri dopo la spinta di Cioccolatitaliani, con 49 locali in Italia e nel mondo, ora punta al multibranding.
Come è stato possibile? Grazie al fondo di private equity italo-russo MirCapital che ad oggi detiene il 40% del capitale della società.
“Abbiamo deciso qualche anno fa – sottolinea Ferrieri – di diversificare l’offerta e diventare una realtà multibrand. Tre anni fa siamo partiti con il mondo della pizza fondando Pizzeria Italiana Espressa e, quasi in pandemia, fondando e poi acquisendo la maggioranza BunBurgers. L’arrivo di MirCapital è servito a rafforzare la società e a darci le risorse finanziarie per portare avanti i nostri piani a livello nazionale e internazionale. Oggi è necessario avere l’ambizione creare progetti globali. Cioccolatitaliani è presente in otto paesi e porteremo presto all’estero anche i brand legati alla pizza e agli hamburger. Crediamo che ci sia spazio all’estero per la ristorazione italiana organizzata in catena”.