Torna il The Food Industry Monitor a Pollenzo
Il 2 luglio alle 10:30 si tiene l’edizione 2021 del “The Food Industry Monitor 2021”. L’osservatorio è realizzato dall’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo con il supporto di Ceresio Investors, il riferimento per il settore del food&beverage in Italia.
Si tratta del più vasto studio italiano per i settori food, wine e beverage, che descrive lo stato dell’agroalimentare italiano. I dati valutano il trend e performance e il cambiamento di approccio alla sostenibilità, a partire dalla scelta di allargare o meno i requisiti green a fornitori e distributori. L’osservatorio analizza, inoltre, l’evoluzione delle performance di 854 aziende con un fatturato aggregato di circa 66 miliardi di euro. Il campione rappresenta circa il 75% di tutte le società di capitale operanti nel settore, prendendo in esame 15 comparti.
Alla giornata prendono parte professionisti di alcune tra le aziende più rappresentative dei fenomeni in atto, italiane o estere.
È presente Michele Andriani, a capo dell’azienda pugliese omonima fiore all’occhiello dell’innovation food, che ha chiuso il 2020 con un +21% (raccontata su MAG 142). C’è anche Yorick Bruins, di Wakuli, un progetto sul caffè molto conosciuto nel Nord Europa ma non ancora in Italia. All’evento partecipa anche Davide Dattoli, fondatorie di Talent Garden e Teo Musso del Birrificio Baladin. Intervengono, inoltre, Marco Magnocavallo di Tannico, Lara Ponti di Ponti Spa e Manuele Preve di Riso Gallo.
Alessandro Santini, head of corporate & investment banking del gruppo Ceresio Investors, porta, inoltre, la sua esperienza sulle operazioni M&A in ambito food&beverage, per chiarire fino a che punto, e in che modo, queste possono rivoluzionare il business di settore. Santini nelle ultime settimane ha concluso in qualità di financial advisor una delle più importanti operazioni italiane del settore wine, ovvero la cessione della maggioranza del Gruppo Mondodelvino al fondo Clessidra.
