Imprese e sostenibilità, Vitavigor investe nelle confezioni green
Dalle alghe marine alle miscele con fibre di legno, nanoclay e lignina, dalle bucce d’avena ai funghi, fino ai semi di cacao. Sono questi alcuni dei materiali “eco-friendly” più innovativi utilizzati per la realizzazione dei packaging alternativi alla plastica. Un mercato sempre più in crescita che, secondo le ultime ricerche, aumenterà a livello globale di 154 miliardi di dollari entro il 2028, mentre in Italia le confezioni 100% riciclabili sono già cresciute dello 0,6% nel 2020. A spingere il settore in Italia c’è anche Vitavigor, che ha ottenuto l’importante certificazione ATICELCA.
“Il trend della sostenibilità ambientale, iniziato ormai da diversi anni, è una delle strade principali da percorrere per il futuro, soprattutto per quanto riguarda i packaging dei prodotti alimentari – sottolinea Federica Bigiogera (nella foto), marketing manager di Vitavigor, azienda italiana che sta investendo per rendere sempre più green le proprie confezioni di grissini e snack –. Anche noi ci siamo fortemente impegnati in questo senso e per il lancio delle nuove linee di snack VITAPOP, VITAFIT e VITAJOY, abbiamo studiato un packaging riciclabile nella carta. La sfida più grande per l’industria alimentare è identificare soluzioni che garantiscano le attuali elevate performance della plastica in termini di conservazione dei prodotti, che siano atte al contatto con gli alimenti e con un ridotto impatto ambientale”.
La risposta dell’azienda milanese è un imballo innovativo per il settore, 100% riciclabile nella raccolta della carta con una finestra che permette di vedere il prodotto.
“I nostri imballi hanno ottenuto l’importante certificazione ATICELCA, dell’Associazione tecnica italiana cellulosa e carta, che garantisce con test di laboratorio la riciclabilità nella raccolta della carta”, aggiunge Bigiogiera.
Ecco la lista dei 10 materiali più innovativi utilizzati per i “green packaging”:
· Alghe marine
· Carta riciclata
· Confezioni “flow-wrap” per le pastiglie sanificanti
· Miscela di fibra di legno con nanoclay e lignina
· Plastica riciclata legata all’oceano
· Sottoprodotto dei semi di cacao
· Cemento
· Funghi
· Bucce di avena
· Plastica con enzimi incapsulati