Vino: a Milano va in scena Bottiglie Aperte

Riflettori puntati sull’Italia del vino che si dà appuntamento nella capitale economica, vetrina esclusiva non solo per moda e design. Il 7 e l’8 Ottobre, al Superstudio Più di Milano, andrà in scena la settima edizione di Bottiglie Aperte, che raccoglierà oltre 900 referenze, proposte da più di 200 piccole e grandi realtà della produzione vinicola del nostro Paese, e masterclass guidate da esperti del settore.

Cresce del 40% la superficie espositiva, aumenta il numero dei produttori – dalle start up ai colossi del settore – triplicato il numero di Horeca già iscritti alla kermesse ideata e diretta da Federico Gordini e prodotta e organizzata da ABS Wine&Spirits, Gruppo Aliante Business Solution.

Nelle due giornate sono previsti corsi guidati da squadre di esperti del calibro di Daniele Cernilli – ideatore e direttore di DoctorWine -, Luciano Ferraro – caporedattore centrale de Il Corriere della Sera-, Andrea Grignaffini – direttore di Spirito Divino – e Matteo Pessina – degustatore Ama.

Sono previste inoltre aree dedicate ai distributori, “isole” pensate per Consorzi e Gruppi del settore – dalle Donne del Vino fino ai Vini Naturali – e uno spazio food in cui il pubblico potrà trascorrere una piacevole pausa culinaria di fronte allo show-cooking ininterrotto della brigata dello Chef stellato Paolo Cappuccio.

Anche quest’anno sarà presente il bando per le start up innovative, promosso e sostenuto proprio da ABS Investment, in cui verrà premiata la start-up maggiormente innovativa del mondo vitivinicolo made in Italy. L’idea vincente  – valutata da una commissione scientifica –  riceverà come premio il sostegno gratuito di un anno di consulenza per far crescere il proprio progetto.

“Il ruolo delle start up innovative nel mondo del vino” sarà anche l’oggetto del convegno guidato da Aldo Bolognini – Milano Finanza – con l’intervento di Fabio Dossena – Aliante Business Solution – Stefano Bettinelli e il  Prof. Roberto Moro Visconti – Università Cattolica del Sacro Cuore.

“Bottiglie Aperte ha scelto Milano come sua patria perché è una città in continuo fermento e gode di un terreno estremamente fertile per lo sviluppo di grandi momenti di business e di aggregazione attorno al mondo del Vino – racconta Federico Gordini -. Questa settima edizione di Bottiglie Aperte rappresenta un punto di svolta e di crescita – che continua -. Il progetto nato nel 2012 si è confermato, anno dopo anno, appuntamento imprescindibile per il settore ma anche per il grande pubblico affascinato dalla cultura del vino”.

“Il nostro Paese vede nascere tante idee brillanti che si spengono ancor prima di essere realizzate, l’investimento nelle start up è ancora a dei livelli minimi, Bottiglie Aperte è un esempio di idea vincente in cui Aliante Business Solution e il Gruppo Aliante tutto hanno creduto – spiega Fabio Dossena Managing Partner dell’Azienda -. Il settore del vino, quello del design e dell’innovazione possono viaggiare di pari passo soprattutto in una piazza come quella di  Milano. Mercato nel quale il business è proiettato al futuro, la competizione è elevata e ogni giorno vi sono decine di eventi. Per questo motivo occorre distinguersi in qualità ed eccellenza offrendo delle esperienze che sposino il target di riferimento, esattamente come il vino pregiato che offrono i nostri clienti a Bottiglie Aperte.”

Leave a Reply

SHARE