Vino: 2,7 milioni per trasformare il Sangiovese in spumante
Il Sangiovese potrebbe diventare anche uno spumante. Il progetto presentato dalla Cantina Sociale di ValVirginio, che conta più di 600 soci, mira infatti a produrre vini spumanti bianchi o rosati da uve sangiovese per andare incontro alle esigenze del mercato.
Il piano da 2,7 milioni di euro d’investimento è stato approvato da Regione Toscana che ne finanzierà il 40%. La Cantina metterà sul piatto 1 milione di euro mentre i 28 soci partecipanti diretti sovvenzioneranno i restanti 1,7 milioni di euro.
Il progetto prevede interventi concreti sul fronte dell’innovazione dei processi produttivi, rendendoli più sostenibili e efficienti. Dall’ampliamento della cantina alla realizzazione di un impianto di stoccaggio di acque da depurare, dal cambiamento delle tecniche di coltivazione per la produzione di vini spumanti fino alla commercializzazione, passando per un impianto di lavaggio all’avanguardia. Tante le novità che toccheranno il settore, compreso un test di ossidabilità per prevenire il principale rischio tecnologico del nuovo prodotto.
“Vogliamo creare un sistema all’avanguardia che attivi soprattutto un cambiamento culturale nelle imprese: valorizzare la tradizione e al contempo diventare sempre più competitivi, allargando il nostro mercato – spiega Ritano Baragli, Presidente della Cantina Sociale Colli Fiorentini aderente a Confcooperative Toscana -. Il nuovo test, rapido ed economico può servire a monitorare ogni massa di vino durante il processo e dare indicazioni su quali delle sue componenti siano responsabili della sensibilità all’ossidazione. L’obiettivo è ottenere uno schema di produzione sostenibile di vino spumante da uve sangiovese a bassa ossidabilità naturale. Il test può anche essere utilizzato per il vino rosso”.