Vigneti Massa, con Guala Closures lancia le bottiglie connesse
Grazie alle chiusure con tecnologia NFC di Guala Closures, l’azienda agricola Vigneti Massa sarà in grado di offrire contenuti digitali ai consumatori.
Vigneti Massa, storica cantina sui Colli Tortonesi in Piemonte, e Guala Closures, multinazionale specializzata nella produzione di chiusure in alluminio, lanciano in Europa delle prime bottiglie con chiusure connesse dotate di tecnologia NFC NěSTGATE ™.
Walter Massa, comproprietario della cantina Vigneti Massa e noto come pioniere del Timorasso dei Colli Tortonesi, ha scelto di dotare della chiusura connessa per vino di Guala Closures le bottiglie dell’annata 2018, tra cui il già collaudato Derthona, dal 2010 disponibile sul mercato anche col tappo a vite, e per la prima volta, i più prestigiosi tre cru: Derthona Costa del Vento, Derthona Montecitorio e Derthona Sterpi.
Grazie alla collaborazione tra Guala Closures e Compellio, azienda di software con sede in Lussemburgo, chi sceglie Vigneti Massa può creare la propria cantina virtuale e ricevere informazioni sulle aree di coltivazione del vino, sulle vigne, sul vitigno, sulle note di degustazione e le recensioni degli esperti. Inoltre, il consumatore avrà l’opportunità di verificare la certificazione di autenticità del prodotto grazie alla tecnologia blockchain che garantisce l’identificazione univoca delle bottiglie.
Combinando le tecnologie Guala Closures e Compellio, le chiusure connesse sono collegate alla piattaforma blockchain, che fornisce un codice di identificazione univoco per ogni bottiglia. Ciò consente a Vigneti Massa di proteggere i dati sensibili e di monitorarli in tempo reale, fornendo così un supporto efficace per la tracciabilità delle bottiglie lungo la filiera.
“Si tratta di una rivoluzione nel settore vinicolo europeo, che in USA abbiamo già applicato ad altri mercati, come quello degli spirits” ha affermato Piero Cavigliasso, Group Innovation Technology Director Guala Closures. “Siamo molto lieti di poter fare questo lancio in Europa iniziando dal mercato italiano” ha continuato Piero Cavigliasso.
“La chiusura in alluminio, completamente inerte, garantisce la perfetta protezione e conservazione anche nel tempo” ha dichiarato Walter Massa. “Un fenomeno di cui si parla molto poco è la contraffazione dei grandi vini, che per l’immaginario collettivo, per ora, sono solo i rossi. Il sistema NFC garantisce la lotta alla contraffazione e al “mercato nero” di queste perle della natura, assicurandone in contemporanea l’autenticità e la tracciabilità” ha continuato Walter Massa.
Le bottiglie con tappo NFC sono già state presentate agli interlocutori commerciali dei seguenti mercati: Italia, Svizzera, Austria, Francia, Gran Bretagna, Scandinavia, Usa, Russia, Giappone, Corea e Singapore e saranno poste in vendita a partire da aprile 2020.