L’Ue vieta di trasformare in vino uve di Paesi terzi

L’etichettatura e la presentazione del vino devono contenere l’indicazione di provenienza.

Il 17 gennaio la Commissione europea ha fatto chiarezza su alcuni punti riguardanti il vino e la cancellazione dell’origine delle uve.

L’Ue ha ribadito il divieto di trasformare in vino le uve importate da paesi terzi e l’obbligo d’indicare la provenienza sull’etichetta di tutti i vini (compresi i “vini varietali” come Cabernet, Chardonnay, Merlot, Sauvignon, Shiraz) con una modalità di attuazione che resta invariata, come riportato da Federvini (Federazione Italiana Industriali Produttori, Esportatori ed Importatori Vini, Acquaviti, Liquori, Sciroppi, Aceti ed affini).

 

 

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