Il caro energia spinto dalla guerra in Ucraina e l’inflazione alta accorciano la lista dei regali di Natale e spingono verso doni utili, in un caso su tre declinati in chiave enogastronomica. Cia-Agricoltori Italiani
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«Bene i bonus lavoro, sono state accolte le nostre istanze. Condividiamo pienamente la scelta di prorogare il taglio del cuneo fiscale per il 2023 fino al 3% per i redditi più bassi, così come consideriamo positiva la
Il nuovo balzo dell’inflazione, che su base annua sfiora i 12 punti percentuali (+11,9%), avrà ulteriori effetti drammatici sul portafoglio delle famiglie e sui bilanci delle imprese agricole. Ma è anche allarme deflazione per gli agricoltori, che
I prezzi conferiti dall’industria agli agricoltori compensano solo in parte i costi di produzioni proibitivi e mettono a dura prova la filiera della pasta Made in Italy. Secondo Cia-Agricoltori Italiani, non è la terra a
Lievita del +300% il prezzo medio di frutta e verdura nel percorso dal campo allo scaffale della Grande distribuzione organizzata. Secondo Cia-Agricoltori Italiani l’inflazione al galoppo sta creando forti squilibri lungo la filiera dei prodotti
A causa del caro-energia, sempre a più a rischio chiusura migliaia di aziende agricole, stalle, serre e strutture agrituristiche. A ribadirlo è Cia-Agricoltori Italiani in occasione della riunione informale del consiglio europeo riunitosi a Praga, e
Aumentare l’autosufficienza alimentare, utilizzando meglio i fondi Ue per sviluppare l’allevamento ittico sostenibile e renderlo competitivo, così da ridurre le importazioni di pesce dall’estero che coprono l’80% della domanda dei consumatori italiani.
«Faremo muro contro la revisione del regolamento Ue sui fitofarmaci. Il mondo agricolo, italiano ed europeo, si unisca per impedire che si penalizzi ulteriormente la sostenibilità economica degli agricoltori che deve essere anteposta a quella
Terra Madre Salone del Gusto 2022: il futuro parte dal cibo. Con una “Food RegenerAction”, slogan e messaggio chiave dell’edizione 2022, che è sempre più urgente dopo la pandemia globale e con la terribile crisi climatica e
Cia – Agricoltori Italiani lancia l’allarme: 43mila stalle a rischio chiusura, allevatori stremati e quotazioni bassissime. Il presidente Dino Scanavino al tavolo Mipaaf ha chiesto interventi immediati. Alla situazioni delle aziende di bovini, in difficoltà