Surgelati: per Bofrost Italia 238 milioni di fatturato
Bofrost Italia rappresenta il 19% del fatturato del gruppo Bofrost International, presente in 12 paesi europei con un fatturato annuo di 1.242 milioni di euro. L’Italia è la seconda realtà più importante del gruppo dopo la Germania, paese di origine di Bofrost.
Bofrost Italia, la realtà italiana della vendita a domicilio di alimenti surgelati con 52 filiali, ha chiuso a fine febbraio il bilancio 2018-19 con 238 milioni di euro di fatturato e un +0,2% rispetto all’esercizio precedente. L’azienda di San Vito al Tagliamento (PN) Bofrost detiene oggi una quota di mercato del 10% (fonte GFK-Eurisko, AT ago ’18, Totale Italia) nel settore surgelati italiani.
«Bofrost è un’azienda in salute che ha visto il proprio fatturato crescere di 77 milioni di euro negli ultimi dieci anni – ha commentato l’amministratore delegato Gianluca Tesolin (nella foto) –. Il nostro obiettivo è offrire una proposta personalizzata per oltre un milione di clienti Bofrost. La nostra strategia è infatti quella di puntare su tecnologia e innovazione ma sempre basati sul rapporto umano, per una relazione diretta e fidelizzante».
Tra gli obiettivi dell’azienda c’è anche il progetto legato al digitale. L’app b*Plus per i clienti si è arricchita di nuove funzionalità che permettono di trovare più facilmente le informazioni sui prodotti (ingredienti, allergeni). Inoltre c’è anche la possibilità di creare cataloghi personalizzati, sperimentare video ricette e idee di menu e contattare il proprio venditore di fiducia.
Il nuovo catalogo primavera-estate ha 520 referenze e 46 nuovi prodotti, tra cui prodotti vegetariani e vegani, senza glutine, etnici e con ingredienti selezionati, Dop e Igp.
