Starbucks sbarca in Italia: a Milano apre il suo primo store

L’attesa è finita e il 6 settembre Starbucks inaugura a Milano il suo primo store italiano, che aprirà le porte al pubblico il 7 settembre.

L’approdo della catena di caffè americana in Italia, 78esimo mercato globale dell’azienda, non è paragonabile a nessun’altra apertura. Il colosso stabilisce per la prima volta la sua presenza commerciale nel Paese attraverso il format della Roastery, che conta solamente altri due store al Mondo – a Seattle (2014) e a Shanghai (2017) – che diventa a pieno titolo il fiore all’occhiello nel retail della multinazionale. Il nuovo spazio è un vero e proprio omaggio alla cultura italiana dell’espresso, del design e dell’artigianato che, 35 anni fa, ispirò il fondatore Howard Schultz nella creazione della Starbucks experience.

Sul mercato da 47 anni, Starbucks ha aperto il suo primo negozio europeo a Londra 20 anni fa. Da allora l’azienda ha visto una grande espansione grazie alla partnership con licenziatari strategici, raggiungendo una presenza di oltre 25mila store in 77 paesi dell’Europa, Medio Oriente e Africa. Lo store di Milano fa da apripista alla nascita di una serie di punti vendita lungo lo Stivale, in collaborazione con il partner Percassi.

Ospitato nello storico palazzo delle Poste di Piazza Cordusio, il “tempio del caffè” si estenderà su una superficie di 2300 mq e sarà un luogo dove bere caffè – proveniente da 30 Paesi al Mondo ma torrefatto, prodotto e confezionato a Milano – e anche scoprirne l’arte e la scienza con esperienze multimediali e interattive.

L’ingresso “abbraccia” i clienti rappresentando fin da subito ogni fase della Roastery experience. Nel cuore dello spazio campeggia una tostatrice Scolari completamente operativa e alla destra è situato il bar principale.

Al piano mezzanino, da una parte i mixologist dell’ArriviamoTM Bar creeranno cocktail dietro a un bancone lungo 10 metri dall’altra i clienti potranno assaporare i prodotti di Rocco Princi a cui è affidata tutta la parte food del punto vendita: la collaborazione tra il fornaio italiano e la multinazionale è iniziata nel 2016, con l’introduzione dei prodotti di panificazione nelle due precedenti Roastery.

Non manca lo shopping bar dove si potranno acquistare chicchi di caffè Starbucks Reserve appena tostato conservati in grandi silos.

Lo store sarà aperto 365 giorni all’anno, dalle 7 alle 22.

“Durante il mio primo viaggio a Milano nel 1983, fui affascinato dal senso di comunità che trovai nei bar della città, il contatto umano così genuino tra i baristi e i loro clienti. L’apertura della Roastery milanese è il cerchio della storia di Starbucks che si chiude – afferma Howard Schultz, chairman emiritus di Starbucks -. Tutto quello che abbiamo vissuto dal primo momento d’ispirazione 35 anni fa, fino ad oggi, facendo parte della vita quotidiana di milioni di persone in tutto il mondo, lo portiamo in Italia con immenso rispetto. Da parte mia, da parte dei 350mila partner che indossano il nostro “grembiule verde” e da quelli che lo hanno indossato, vorrei esprimere l’orgoglio e l’onore di poter offrire ai nostri clienti italiani un’esperienza che racchiude tutto il meglio di Starbucks.”

“Ci siamo presi il tempo necessario per assicurare che il nostro ingresso italiano avvenisse nel modo più attento e rispettoso possibile – Kevin Johnson, Ceo Starbucks -. L’introduzione della Roastery e del nostro marchio esclusivo Reserve getterà le fondamenta per uno sviluppo a lungo termine della nostra base retail, in collaborazione con il nostro partner licenziatario, Percassi.”

Leave a Reply

SHARE