Spuntino sano: importante per i consumatori

Voglia di uno spuntino? “Sì, ma ai prodotti industriali in commercio, vorrei trovare alternative sane”. A dirlo è il 52,94% degli intervistati da Natruly. La start up spagnola dell’healthy food, sbarcata in Italia a novembre 2021, ha infatti realizzato una ricerca tra i consumatori italiani per capire come si muova il mercato in fatto di merende. Emerge il quadro di un Paese che ama gli spuntini tra i pasti: solo l’8,42% non ha questa abitudine, mentre il 45% degli intervistati vi ricorre da 1 a 3 volte al giorno. Le ragioni sono molteplici: per il 39,6% si tratta di rallegrare la giornata con qualcosa di buono, per il 30,2% è un modo per fare una pausa dal lavoro. Il 37,3% considera lo spuntino un’abitudine sana.

I partecipanti al sondaggio sono per il 37,62% uomini e il 62,38% donne. Il 53,5% ha un diploma di maturità. Il 38,62 è residente al nord, il 22,77% al centro, la stessa percentuale al sud e il 15,84% nelle isole. Per lo più sono laureati o diplomati. Il 31,82% ha un nucleo familiare di 4 persone. Il 69,8% si occupa degli acquisti in famiglia.

“Qualunque sia la ragione che spinge a scegliere la merenda, resta il problema che l’industria alimentare propone spuntini golosi, ricchi di zucchero spesso composti da ingredienti artificiali, di solito molto calorici e poco sazianti, tanto da stimolare a un consumo eccessivo – spiega Niklas Gustafson, fondatore di Natruly insieme a Octavio Laguía -. Alla base dell’alimentazione bilanciata, invece, ci sono ingredienti sani e corrette abitudini”.

Se infatti, nel target italiano oggetto del sondaggio, come spuntino il 40% sceglie la frutta, tra le opzioni preferite ci sono anche snack dolci industriali, 39,11%, seguiti dal cioccolato, 38,61, (la domanda “Cosa ti piace mangiare a merenda?” consentiva di dare più di una risposta). Quando gli italiani comprano snack industriali per fare uno spuntino, però, controllano l’etichetta: per verificare gli ingredienti (37,62%), le calorie o lo zucchero (32,67%) e gli additivi artificiali (28,22%).

L’indagine conferma che i consumatori vorrebbero che ci fossero opzioni più salutari in vendita. A questo bisogno Natruly risponde con prodotti sani, come le arachidi ricoperte di cioccolato, ricche di fibre, senza zuccheri aggiunti, edulcoranti, additivi, glutine, o le barrette energetiche, 100% naturali, a base di cacao, nocciole, anacardi, datteri o barbabietola, e le tavolette di cioccolato Chocolicius, le uniche sul mercato senza zucchero e dolcificanti.

Per chi preferisce il salato ci sono snack di formaggio e patatine di cavolo (Kale Chips). Entrambi seguono un processo di preparazione naturale al 100% in cui gli ingredienti principali, rispettivamente formaggio e cavolo, vengono disidratati per ottenere una consistenza croccante.

“Gli snack di formaggio non contengono carboidrati e hanno un alto contenuto proteico che aiuta nello sviluppo e nel recupero dei muscoli – racconta Gustafson, che è anche coautore del libro “Cambia ciò̀ che mangi e cambierai il mondo” -. Sono ricchi di calcio e acido folico, per la salute delle ossa e dei denti, e gli antiossidanti lo rendono un potenziatore del sistema immunitario“. Le Kale Chips, invece, combinano il cavolo con una miscela di semi di girasole e spezie, il risultato è uno spuntino biologico che contiene il 20% di proteine e il 20% di fibre. “Il processo di disidratazione permette di mantenere intatte tutte le proprietà del cavolo, un antiossidante che migliora il sistema immunitario – precisa Gustafson -. Il nostro impegno infatti, è di offrire sempre prodotti appetitosi, ma sani e naturali”.

FabioAdmin

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