Vino e sostenibilità: partnership tra Federvini, Università Cattolica e Liquigas
Federvini, Università Cattolica del Sacro Cuore e Liquigas, specializzato nella distribuzione di gpl, hanno avviato una collaborazione per promuovere la sostenibilità ambientale dell’intera filiera vitivinicola con focus sull’aspetto energetico.
La partenership ha l’obiettivo di indagare le necessità in materia di energia delle imprese vinicole e allo stesso tempo promuovere soluzioni a basso impatto in tutta la filiera di produzione – con particolare riferimento alle realtà non servite dalla rete del metano – ed è il risultato di un progetto avviato dall’Università Cattolica attraverso il Progetto Viva, programma iniziato nel 2011 con il Ministero delle Politiche Agricole e Federvini.
“Migliorare la gestione delle risorse energetiche – dichiara Sandro Boscaini Presidente di Federvini – è una priorità irrinunciabile. Nel confermare il sostegno della Federazione a questa collaborazione, siamo certi di offrire ai soci un servizio importante che possa incentivare la sostenibilità e implementare l’accesso alle fonti energetiche anche nelle aree meno facilmente raggiungibili da altre reti”.
“Oggi ancora troppe realtà del settore vitivinicolo si affidano a fonti energetiche altamente inquinanti come gasolio e BTZ, che oltre a comportare rischi per l’ambiente e la salute costituiscono un elemento che penalizza fortemente la sostenibilità dell’intero comparto” sottolinea Andrea Arzà, Amministratore Delegato di Liquigas. “Con questa collaborazione ci proponiamo di offrire alle cantine italiane un modello di sviluppo energetico in grado, attraverso l’adozione di fonti pulite come gpl e gnl, di tutelare il territorio e offrire a tutte le imprese un driver di crescita e differenziazione”.