Saverio Galli Torrini è il nuovo direttore di Consorzio Vino Chianti
Dal 1° gennaio 2025 Saverio Galli Torrini (nella foto) è subentrato come direttore del Consorzio Vino Chianti prendendo il posto di Marco Alessandro Bani. L’annuncio è stato dato dal presidente del Consorzio, Giovanni Busi.
Classe 1985, Galli Torrini, ha maturato il proprio percorso all’interno di enti pubblici, società partecipate, società di consulenza direzionale e di amministratore di società. Vanta tre lauree magistrali in curriculum: in giurisprudenza (nel 2011), in Scienze delle pubbliche amministrazioni e delle organizzazioni complesse (2018) e in Economia, management e innovazione (2023). Ha frequentato nel tempo numerosi corsi di formazione in management d’impresa, tra cui un corso di alta formazione Industria 4.0 organizzato dall’università delle Camere di commercio.
IL COMMENTO
“Ringrazio il presidente Busi e il Consiglio di amministrazione per questa nomina – dice il neo direttore Saverio Galli Torrini -. Un ringraziamento particolare al dottor Bani per avere condiviso con me in questo anno e mezzo di collaborazione tutta la sua conoscenza del mondo del vino. Certamente è un onore e un onere allo stesso tempo rivestire un ruolo così importante in una delle denominazioni di vino rosso più importanti d’Italia. Denominazione che, assieme al mondo del vino in generale, sta attraversando un momento cruciale: il mutamento dei gusti dei consumatori, l’avvento dei dealcolati e dei low alcol, la perdita del potere d’acquisto delle famiglie dovuto all’inflazione nel 2022 e nel 2023, una nuova mentalità salutista che rifugge dalle bevande eccessivamente alcoliche sono tutti fattori che hanno contribuito (e contribuiscono) ad una forte flessione nelle vendite del vino ed in particolare di quello rosso”.
“Sarà compito del Consorzio Vino Chianti – conclude Galli Torrini – trovare ed adottare nuove strategie, capaci di superare questo momento di crisi e dare nuova linfa vitale a tutti i soci. Non sarà una sfida facile, ma all’interno del Consorzio non mancano certo le competenze e la voglia per riuscirci”.