Recensioni false online: cosa prevede il disegno di legge?
*a cena con diritto
Nel Consiglio dei ministri del 23 dicembre 2024 è stato discusso il disegno di legge per le pmi che contiene, tra le altre, una serie di disposizioni che disciplinano le recensioni false online, problema che affligge da tempo anche il settore del turismo e della somministrazione alimentare.
Il provvedimento, con l’intento di garantire maggiore trasparenza, prevede che chi pubblica in rete un commento o un giudizio dia prova della propria identità e dimostri l’avvenuta frequentazione di un locale e la fruizione di un servizio, ad esempio attraverso uno scontrino.
Allo scopo di garantire maggiore autenticità, è previsto anche il limite temporale di quindici giorni dall’esperienza per pubblicare una recensione, il cui contenuto dovrà essere il più possibile dettagliato e coerente con il tipo di servizio ricevuto.
All’imprenditore recensito vengono riconosciuti il diritto di replicare al giudizio ricevuto e il diritto all’oblio, ossia di ottenere la sua rimozione decorsi due anni dalla pubblicazione o nelle ipotesi in cui venga dimostrata la non veridicità, attualità o il carattere diffamatorio del suo contenuto, la mancata verificazione del suo autore ovvero se in grado di provare il miglioramento della qualità ed efficienza del servizio in relazione al quale aveva ricevuto tale giudizio.
Il disegno di legge vieta espressamente la compravendita di “recensioni, apprezzamenti o interazioni” attraverso sconti, offerte o altre forme di incentivo in cambio di opinioni positive e affida all’Autorità garante della concorrenza e del mercato (Agcm) il compito di verificare la corretta osservanza di tali disposizioni, con la possibilità, secondo quanto previsto dal Codice del consumo in materia di pratiche commerciali scorrette, di applicare sanzioni in misura variabile da euro 5mila a 10 milioni di euro in base alla gravità delle violazioni, ferma in ogni caso la responsabilità penale nel caso in cui ne sussistano i presupposti.
Infine, viene demandata all’approvazione di apposito regolamento la definizione delle regole di condotta delle piattaforme di recensioni on line, con compiti di vigilanza assegnati all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni.
A questo punto, trattandosi di disegno di legge, non resta che attendere l’eventuale completamento dell’iter previsto per la sua conversione.
*di alessandro klun