Saporeeto conferma la crescita e punta sul plant-based
Saporeeto continua a farsi conoscere nel settore delle startup di pasti pronti. La startup food-tech fondata nel 2023, guidata dal general manager Tommaso Pelladoni, negli scorsi giorni ha presentato nel proprio foodLab il proprio progetto imprenditoriale, mettendo in luce risultati ottenuti e obiettivi futuri: la startup, infatti, con una capacità produttiva di 250mila porzioni al mese, mira alla produzione di un milione di piatti pronti al mese entro il 2027, prevede un fatturato di un milione per quest’anno (ne avevamo parlato anche qui) e ambisce a 14 milioni entro il 2027.
Durante l’evento, è stata presentata la nuova linea di nuovi sughi plant-based, a conferma dell’impegno sostenibile dell’azienda.
Ha commentato Pelladoni: “Saporeeto è una startup di pasti pronti che si muove tra tradizione e innovazione, con un impegno costante nella ricerca. Per consentire ai partecipanti di conoscere direttamente la nostra realtà e di vivere in prima persona attività come show cooking e degustazioni, non avremmo potuto immaginare altro se non accoglierli all’interno del nostro FoodLab, adottando quello spirito di convivialità tipicamente italiano. Questa scelta ci ha permesso anche di creare un contesto di confronto costruttivo su tematiche come investimenti, startup trend del settore in Italia e vantaggi fiscali”.
Startup e trend di investimento
Nel corso della serata, Luca Castagnetti, commercialista e convegnista di Studio Impresa, e Matteo Pozzi, fondatore dell’Elevator hub di Vicenza, sono stati i protagonisti di un momento di confronto su tematiche quali investimenti nel mondo startup e agevolazioni fiscali e propensione al rischio. Infatti, se è vero che lo stato embrionale di qualsiasi realtà aziendale è proprio la startup, è anche vero che essa – per evolvere – deve necessariamente essere caratterizzata da un alto grado di innovazione, elemento che presuppone quella propensione al rischio che muove all’investimento.
I nuovi sughi plant-based
L’iniziativa è volta al termine con un’attività di show cooking e degustazione curata dallo chef Rudy Casalini che, per l’occasione, ha deciso di mostrare la preparazione di un classico in casa Saporeeto, ossia il risotto allo zafferano, con l’aggiunta di un topping gourmet a base di pesce. Non è mancata l’opportunità per presentare i nuovi sughi Saporeeto, plant-based e tradizionali che, accompagnati alla pasta – e arricchiti con formaggio vegano, ottenuto da una granella di anacardi e nocciole – hanno dato modo di mostrarne la semplicità e la genuinità che li rende ottimi alleati nelle preparazioni di tutti i giorni.
“Per noi Saporeeto è genuinità, tradizione, sapore, ma al tempo stesso contaminazione e condivisione. Abbiamo voluto organizzare un evento che rispecchiasse esattamente questi valori e possiamo dirci soddisfatti del risultato: con questa iniziativa abbiamo dato modo a Saporeeto di farsi conoscere e, allo stesso modo, è stata per tutti i partecipanti un’occasione di crescita personale e professionale, che spero avremo modo di replicare in futuro”, conclude Pelladoni.