Gruppo Sanpellegrino chiude il 2020 a 893 milioni
Nonostante l’impatto della pandemia globale è stato moderato il calo dell’export (-2,8%) che rappresenta il 64% del fatturato complessivo del gruppo. Performance positive di S.Pellegrino negli Usa (+8,5%), primo mercato del brand e successo per le innovazioni. Crescita dell’export in Russia (+27,7) e Cina (+28%).
Giro d’affari di 893 milioni di euro per Sanpellegrino con più di 3,5 miliardi di bottiglie prodotte nel 2020. Un risultato che ha visto una flessione di solo l’8,1% a valore del fatturato, nonostante il crollo del fuori casa, un calo compensato parzialmente dalla crescita dell’e-commerce. Una sostanziale tenuta, invece, dei brand S.Pellegrino e Acqua Panna sul mercato estero che rappresenta il 64% del fatturato complessivo dell’azienda. Nello specifico, il brand Sanpellegrino ha chiuso il 2020 con fatturato in linea al 2019, anno in cui la crescita si era attestata sul 6,3%.
Nel 2020 il fatturato di Sanpellegrino legato all’export si è attestato sui 573 milioni di euro. Ha registrato un lieve calo del 2,8% rispetto all’anno precedente, a fronte della crescita a doppia cifra che si era verificata nel 2019. Nonostante le ricadute della pandemia da Covid-19 sull’out of home, Sanpellegrino ha conseguito sui mercati internazionali performance migliori rispetto a quelle dell’intero comparto delle acque minerali che, secondo l’Osservatorio “Mineral Water Monitor” di Nomisma ha subito una battuta d’arresto dell’11% (a valore) nelle vendite oltre frontiera.
L’export di Sanpellegrino è cresciuto principalmente negli Stati Uniti, primo mercato del gruppo, trainato dall’acqua minerale S.Pellegrino (+8,6%) e dalle bibite (+13,7%). Seguono Russia, con un +27,7% e Cina dove l’incertezza legata al virus è diminuita e c’è stato un incremento dell’80% delle vendite di Acqua Panna.
A questi dati si aggiungono quelli conseguiti sul mercato italiano nel quale l’azienda ha espresso un fatturato di 320 milioni di euro. Nonostante un’importante fetta del business di Sanpellegrino sia legata all’out of home, pesantemente colpito dagli effetti della pandemia (-38%[1]), il gruppo ha visto una flessione del 16%, parzialmente compensata dalla tenuta del canale retail e dall’ incremento dell’e-commerce (+36%). I consumatori hanno, inoltre, confermato l’apprezzamento per brand come Levissima.
Sanpellegrino nel 2020 è anche scesa in campo con azioni concrete a fianco della comunità gastronomica per sostenere i ristoranti italiani e internazionali. Oltre a stimolare con questa campagna un movimento per ridare energia al mondo della ristorazione, in Italia, il Gruppo si è impegnato a sostenere – con prodotti omaggio per un valore di 1 milione di euro – alcune delle imprese della ristorazione che hanno reso l’acqua S.Pellegrino un’icona italiana offrendo un contributo concreto per gestire i bisogni economici immediati e porre le basi per ripartire.
“Sono orgoglioso di come le persone del Gruppo Sanpellegrino abbiano conseguito importanti risultati anche nel 2020 – ha dichiarato Stefano Marini (nella foto), ad di Gruppo Sanpellegrino -. I risultati 2020 sono stati infatti influenzati, soprattutto in Italia, della contrazione dell’ho.re.ca. legata al calo dei consumi, durante il lockdown imposto dall’emergenza Covid-19. Le vendite sui mercati internazionali hanno, invece, tenuto, trainate dall’apprezzamento dei nostri prodotti. Particolarmente apprezzata negli Stati Uniti anche Essenza, la nuova linea di acque aromatizzate che nel mercato americano ha realizzato l’80% delle vendite globali. I dati dei primi mesi del 2021 delineano un trend positivo: ci sono tutte le premesse e siamo fiduciosi di continuare a crescere.”
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