Ristoranti e guardaroba a pagamento

*a cena con diritto

Tra i servizi accessori rispetto al pasto che un ristoratore può offrire, va inclusa anche la messa a disposizione del guardaroba, gratuita o a pagamento. Ai fini della legittima richiesta del relativo importo, è necessario che il titolare del locale segnali chiaramente ai propri clienti il costo del servizio, ad esempio tramite avvisi ben visibili.

Pertanto, quale espressione dell’autonomia gestionale nell’esercizio di un’attività commerciale, è facoltà del gestore garantire il guardaroba come servizio gratuito o a pagamento; tuttavia, per ragioni di chiarezza nei confronti del cliente-consumatore, tale facoltà, per ritenersi legittimamente esercitata, presuppone una corretta e trasparente comunicazione ai propri ospiti su eventuali costi aggiuntivi.

In conclusione, il somministratore può prevedere un servizio di guardaroba a pagamento, purché lo comunichi chiaramente a chi frequenta il proprio locale.

*di alessandro klun

Letizia Ceriani

SHARE