Planted: l’impresa vegan

di camilla rocca

Questa start up svizzera ha puntato tutto su prodotti che, con marinature e spezie, possano rendere le ricette vegane il più possibili simile a quelle canoniche. Da ottobre 2021, dopo tre anni di conferme nei mercati esteri, Planted arriva in Italia, rivolgendosi all’ormai 9% dei consumatori vegani e vegetariani. E oggi la presenza è in 1.800 ristoranti e catene in Europa, 4.000 punti vendita GDO (Migros, Spar, Coop, Edeka, MonoPrix) e i principali portali e-commerce o quick-commerce. Non mancano le stelle Michelin, da Tim Raue chef 2 stelle di Berlino, a Nenad Mlinarevic 1 stella a Zurigo.

Tutto nasce nel come spin-off del Politecnico di Zurigo e dall’idea di 4 giovani fondatori: Pascal Bieri, Lukas Böni, Christoph Jenny ed Eric Stirnemann. Dopo diverse ricerche di mercato hanno ideato prodotti che impiegano la farina di piselli come principale fonte proteica, senza alcun utilizzo di soia o proteine del frumento. Dopo la prima fase di incubazione presso l’ETH, Planted ha acquisito nel 2020 un proprio stabilimento produttivo a Kemptthal.

Planted vanta il primo premio come Swiss Start-Up2021, miglior imitazione vegetale del pollo ai World Plant Based Taste Awards 2021 di Londra. Recentemente la catena Pacifik Poke ha preso la linea di Planted in esclusiva, per la produzione dei suoi poke hawaiani in Italia.

Ha raccolto 45 milioni di finanziamenti dal 2019 (seed + A) che hanno dato l’imput per espandersi a livello internazionale e a raddoppiare la produzione (da febbraio 2022). Ecco come la country manager e marketing manager in Italia, Marta Residori e il sales manager Italia Massimiliano Nogheredo raccontano l’azienda.

Letizia Ceriani

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