Nel caso di furto o danneggiamento di un veicolo nel parcheggio di un ristorante è responsabile il ristoratore?

*di alessandro klun

Fermo il principio generale secondo cui è responsabile il custode in caso di furto e/o di danneggiamento dell’auto parcheggiata all’interno di uno spazio custodito, è pacifico che il gestore di un’attività ricettiva, ristorante, albergo e similari, risponde di tali danni in presenza di un contratto di parcheggio concluso con il cliente, con conseguente applicabilità della responsabilità ex art. 1766 c.c. in materia di deposito.

In applicazione di tali principi il Tribunale di Roma (sentenza n. 3811 del 24 febbraio 2016) ha dichiarato responsabile e condannato il titolare di una struttura ricettiva al risarcimento dei danni subiti dall’autovettura di un ospite posteggiata nel parcheggio riservato di detta struttura.

In particolare il Giudice ha ritenuto che elementi di fatto quali l’aver consentito all’ospite il posteggio dell’automobile in un’area riservata, la presenza di operatori addetti alla custodia e sicurezza (inclusi, ad esempio0, di sistemi di videosorveglianza), la collocazione del veicolo in uno spazio aperto delimitato o coperto, portano inequivocabilmente a ritenere che il proprietario del locale abbia predisposto un’area riservata per la custodia delle automobili degli ospiti e dei clienti in caso di eventi ivi organizzati, assumendo, conseguentemente, nei confronti di detti ospiti, la responsabilità prevista dal codice civile in tema di contratto di deposito”.

In presenza di tali presupposti il titolare di un’attività ricettiva è responsabile in caso di danneggiamento e/o furto del veicolo, essendo integrati gli estremi di un vero e proprio contratto di parcheggio.

Lo stesso Giudice ha altresì precisato che il contratto di parcheggio non richiede la forma scritta, potendo concludersi anche per “facta concludentia”, ossia tramite condotte che evidenziano un’inequivocabile volontà delle parti in tal senso.

Così accade nell’ipotesi in cui il veicolo venga posteggiato in uno spazio destinato dal gestore alla sua custodia, chiuso o aperto, purché a tal fine organizzato.

*a cena con diritto

Letizia Ceriani

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