Campari acquista Picon per 119 milioni

Campari Group ha acquisito la francese Picon per 119 milioni di euro. L’operazione è stata finanziata con cassa disponibile. Nel primo trimestre, le vendite del gruppo in Francia sono cresciute del 38,8%.

Con l’acquisizione del marchio Picon, il gruppo intende ampliare il proprio portafoglio nella categoria degli aperitivi bitter nei mercati internazionali e aggiungere massa critica in Francia e Benelux, in una fase di mercato che ha visto nei mesi scorsi Moet Hennessy lanciare sul mercato un prodotto a brand Moet Garden Spritz per contrastare l’Aperol.

Le vendite in Francia del gruppo Campari sono cresciute nei primi tre mesi dell’anno del 38,8%, guidata principalmente dai brand Aperol, Riccadonna, e Campari, attestandosi a 26 milioni di euro contro i 19 dello stesso periodo dell’anno precedente, con un’incidenza sul totale praticamente invariata, pari al 4,9 % (era il 4,8% nella prima frazione dell’anno precedente). Aperol, in particolare, ha messo a segno nel primo trimestre un incremento delle vendite del 79,5 %. L’anno scorso la crescita del Gruppo Campari sul mercato francese è stata del 22,1 %, raggiungendo 128,5 milioni di euro, confermandosi come terzo mercato nel continente europeo, dopo Italia e Germania.

L’acquisizione di Picon segue una serie di operazioni che hanno portato in portafoglio i rum Trois Riviéres e La Mauny (attraverso l’acquisizione di Rhumantilles nel 2019) e lo champagne Lallier (nel 2020). Ora il gruppo guidato dall’amministratore delegato Bob Kunze-Concewitz guarda direttamente al core business degli aperitivi rilevando da Diageo il brand del bitter Picon, per un controvalore di 119 milioni di euro. L’operazione, firmata e simultaneamente perfezionata nella giornata di ieri, è stata finanziata con cassa disponibile.

 

FabioAdmin

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