A Pellegrini la maggioranza di Mymenu

All’interno di Mymenu, che manterrà indipendenza operativa con il proprio marchio, Valentina Pellegrini ricoprirà il ruolo di presidente mentre Edoardo Tribuzio sarà l’amministratore delegato.

Pellegrini ha acquisito la maggioranza di Mymenu, operatore a capitale italiano del food delivery, focalizzato su ristoranti di fascia alta.

“Con l’acquisizione di Mymenu – dichiara la vice presidente Valentina Pellegrini (nella foto) – puntiamo a raggiungere nuovi mercati e nuovi target di clienti […]. Intendiamo, così, ampliare la gamma di servizi dedicati alle aziende, ai loro dipendenti e alle loro famiglie […]”.

 

L’azienda milanese conferma così la strategia di consolidamento nel settore della ristorazione collettiva di alta qualità. Con questa operazione valorizza il know-how, la visione e l’approccio innovativo di una giovane azienda.

Pellegrini metterà, infatti, a fattor comune la sua storia di 55 anni nella ristorazione, l’attività di ricerca, sviluppo e formazione attraverso l’Accademia Pellegrini e una squadra di 800 chef, che ogni giorno operano in oltre 600 cucine. Mymenu, con il suo impulso innovativo e le proprie competenze tecnologiche, diventerà un volano di sviluppo, in grado di anticipare l’evoluzione del mercato.

 

I tre fondatori di Mymenu Edoardo Tribuzio, Giovanni Cavallo e Lorenzo Lelli rimarranno presenti all’interno della compagine sociale. “L’operazione è coerente con la nostra strategia di sviluppare ulteriormente la presenza nel canale B2B e trova nella Pellegrini un naturale partner industriale”, affermano.

 

In questa operazione Pellegrini è stata assistita da Sin&rgetica in qualità di financial advisor, Orrick Herrington & Sutcliffe per gli aspetti legali e giuslavoristici e da PWC per le tematiche contabili e fiscali.

Mymenu è stata, invece, assistita da Cross Border Growth Capital e Fineurop Soditic in qualità di financial advisor, l’Avv. Ascanio Cibrario e il suo team dello studio Pedersoli per gli aspetti legali.

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