Pastificio Di Martino vuole un fondo di private equity e lo sbarco in Borsa

Il Pastificio Di Martino, proprietario anche della pasta Antonio Amato e di Grandi Pastai Italiani, si avvia verso la quotazione a Piazza Affari passando però per un fondo di private equity a cui cederebbe la minoranza. Lo riporta il sito di Aifi – Associazione italiana del private equity, venture capital e private debt. Affiancata dall’advisor Banca Imi, l’azienda campana è già presente nel programma Elite di Borsa Italiana.

Con un fatturato consolidato di 165 milioni, Pastificio Di Martino è un produttore storico gragnanese di pasta secca e, tre anni fa, ha acquisito anche il Pastificio Antonio Amato. Più di recente, a maggio 2017, Di Martino ha acquisito il 67% dell’emiliana Grandi Pastai Italiani, entrando così nel mercato della pasta fresca.

Con quest’ultima operazione, Pastificio Di Martino (nella foto l’ad Giuseppe Di Martino) si inserisce a pieno titolo, grazie a un fatturato annuo di 150 milioni di euro, tra i primi player nazionali nel campo della produzione della pasta, con l’obiettivo di arrivare a un giro d’affari di 250 milioni in tre anni.

Oggi, la società nata nel 1912 ha siti produttivi a Gragnano, Pastorano, Salerno, Correggio, San Martino in Rio, Sesto e Uniti (Cremona).

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