Per la pasta Rustichella d’Abruzzo 2019 in crescita
Un fatturato da 12 milioni di euro quest’anno, 1,3 milioni di euro in più del 2018. La produzione di Rustichella d’Abruzzo ha registrato un incremento del 16% nel 2019, export in oltre 70 Paesi del mondo, soprattutto negli Usa, dove viene venduto tra il 40 e il 45% della produzione.
Continua il trend di crescita e sviluppo di Rustichella d’Abruzzo, azienda a conduzione familiare da quattro generazioni, che produce pasta artigianale con un occhio di riguardo alle nuove esigenze alimentari.
I dati sono emersi in un incontro organizzato presso l’azienda dall’Unione Italiana Food sul tema ‘Paste del Futuro e chi le inventa: dall’idea al piatto ecco come nascono i nuovi spaghetti & co’.
“La Rustichella è una azienda familiare che ha come data di nascita il 1924 – ha ricordato l’amministratore delegato, Giancarlo D’Annibale – e nella sua evoluzione ha voluto giustamente mantenere, sia nel nome, ma anche all’interno della sua presentazione per la promozione, il legame con il territorio”.
Intanto prosegue l’impegno dell’azienda nel progetto ‘Pasta per tutti’ – cofinanziato dal POR FESR Abruzzo 2014/2020 – con l’obiettivo di sviluppare nuovi alimenti funzionali – pasta e biscotti – addizionati con farina di lupino. Il riscontro su cui puntano i tecnici di Rustichella è che l’utilizzo di questa farina porti a numerosi effetti benefici sulla salute e potrebbe così rivelarsi utile anche contro il diabete.
“In seguito allo sviluppo di tale progetto – ha spiegato il presidente dell’azienda Gianluigi Peduzzi – il mercato della pasta potrebbe aprire nuovi segmenti di mercato con relativo incremento di produzione e fatturato. Utilizzare ingredienti alternativi sani e naturali insieme a tecnologie all’avanguardia permetterebbe di soddisfare anche da un punto di vista salutistico-nutrizionale le esigenze alimentari del consumatore”.