Panettone sospeso torna dal 7 al 21 dicembre
Panettone Sospeso è un’iniziativa giunto alla terza edizione, dal 7 al 21 dicembre in sedici pasticcerie di Milano si potrà lasciare un
panettone “in sospeso” per chi non ha la possibilità di comprarlo.
L’iniziativa solidale, organizzata e promossa dall’Associazione no-profit Panettone Sospeso e anche quest’anno patrocinata dal Comune di Milano, ha infatti lo scopo di raccogliere e donare panettoni a persone in stato di indigenza, emarginazione o solitudine nella città di Milano per consentire loro di celebrare il Natale con il dolce della tradizione.
Ispirata alla tradizione partenopea del “caffè sospeso” (come a Napoli il caffè è un simbolo, così il panettone lo è per Milano) l’Associazione Panettone Sospeso coinvolge alcune fra le pasticcerie più rinomate o storiche del capoluogo meneghino.
Alla vigilia di Natale tutti i “panettoni sospesi” verranno consegnati ai Custodi Sociali del Comune di Milano, operatori sociali attivi nei vari Municipi e quindi ben informati su situazioni di fragilità o precarietà riguardanti anziani, minori, giovani e adulti, e a Casa Jannacci, la Casa dell’Accoglienza in Viale Ortles che offre assistenza ai senza fissa dimora.
“Sosteniamo con convinzione – dichiara l’assessore al Welfare e Salute Lamberto Bertolè – l’iniziativa del Panettone Sospeso che è ormai diventata un appuntamento fisso, un regalo con cui Milano fa sentire la sua vicinanza a chi ha più bisogno anche durante le festività natalizie. Apprezziamo molto la scelta di ampliare la platea di destinatari che quest’anno riceveranno le donazioni: i custodi sociali sono le nostre sentinelle sul territorio, sono gli occhi e le orecchie dei servizi sociali nei quartieri più complessi della città, attenti alle difficoltà di chi vive nei caseggiati popolari. Sapranno individuare il bisogno e rendere più felice e festoso il Natale di tante famiglie grazie a questa bella
iniziativa”.
Come l’anno scorso, anche chi non vive a Milano potrà sostenere l’Associazione e lasciare il proprio contributo “a distanza” mediante una donazione sul sito panettonesospeso.org: il denaro raccolto verrà poi “trasformato” in panettoni. Un gesto virtuale che diventerà solidarietà reale.
“Lo scorso Natale – spiegano Gloria Ceresa e Stefano Citterio, ideatori e fondatori dell’Associazione Panettone Sospeso – la generosità delle molte persone che hanno contribuito alla raccolta ci ha consentito di donare quasi 3.000 panettoni, praticamente raddoppiando il quantitativo della prima edizione nel 2019. Un segnale importante a nostro avviso considerando la situazione causata dalla pandemia… Speriamo di raccoglierne tanti anche quest’anno e aiutare i cittadini e le cittadine in difficoltà a sentirsi meno soli: il panettone, emblema del Natale e della condivisione, è una piccola carezza che può colmare, in parte, un grande bisogno.”