ONO Exponential Farming, round d’investimento da due milioni

ONO Exponential Farming ha raccolto la fiducia di una serie di angel investors e delle istituzioni pubbliche e ha chiuso un round di investimento da oltre due milioni di euro. Si è infatti aggiudicata il bando Brevetti+, promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico e gestito da Invitalia.

Nel dettaglio, si tratta di tre società di capitali italiane, una società anonima svizzera che ha fatto da collettore per diversi investitori anche esteri e tredici investitori privati, di cui undici italiani e due stranieri.

Nata nel 2018 da un connubio tra informatica, meccatronica, robotica e agronomia, la startup si occupa di produzione e commercializzazione di sistemi di produzione indoor per vegetali e non solo. La sua politica sostenibile e il design made in Italy veicolano l’obiettivo di sviluppare delle tecnologie di vertical farming da distribuire in tutto il mondo.

Il livello di innovazione delle soluzioni della startup è frutto di un continuo lavoro di ricerca e sviluppo, portato avanti in collaborazione con l’Università degli Studi di Verona. A sostenere questi progetti sono gli assegni di ricerca stanziati per un totale di oltre 386mila euro, di cui 188mila messi a disposizione da enti esterni, quali ad esempio la Regione Veneto e la fondazione Cariverona.

“I finanziamenti raccolti attraverso la fiducia di investitori privati ed enti pubblici, ci confermano ancora una volta la validità del nostro progetto”, ha dichiarato Thomas Ambrosi, fondatore di ONO Exponential Farming, “la nostra missione è dare una accelerazione evolutiva all’attuale tecnologia del vertical farming, in materia di automazione e intelligenza artificiale. Crediamo in un nuovo modo di coltivare, dove la qualità e la disponibilità del cibo, così come la sostenibilità per il nostro pianeta, rivestono un ruolo centrale”.

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