Nonno Nanni cresce e sfiora i 100 milioni di euro
L’azienda trevigiana degli stracchini chiude l’anno con un fatturato netto in crescita del 6% rispetto all’anno precedente. Nonno Nanni registra performance superiori rispetto ai tassi di crescita del mercato e prosegue il suo impegno in un’ottica di sostenibilità.
Nonno Nanni, azienda italiana specializzata nella produzione di formaggi freschi e gnocchi di patate, registra un andamento favorevole, confermando il trend positivo degli ultimi anni.
La realtà di Treviso cresce del 6% rispetto all’anno precedente, attestandosi su un fatturato di 99,1 milioni di euro.
Il mercato italiano dei formaggi freschi si è rivelato, rispetto al 2018, più dinamico con un incremento del +1,6% a volume, favorendo le performance dei vari player, secondo dati Nielsen. L’azienda veneta ha, tuttavia, ottenuto tassi superiori al mercato, con una crescita del +6,4% a volume. Il progresso ha coinvolto sia lo stracchino ma anche la robiola, con un +8,8%, e il primosale, con un +26,2%.
Questi ottimi risultati sono il frutto di una strategia aziendale che punta alla ricerca della miglior qualità e al rafforzamento della marca.
Un segno decisamente positivo arriva anche dall’azienda controllata, Caseificio Tonon, specializzato nella produzione di mozzarelle. Lo storico caseificio, acquisito da Nonno Nanni proprio nel 2019, ha chiuso l’anno con un fatturato in crescita dell’11% con un fatturato netto di oltre 20 milioni di euro.
Anche sul fronte estero, ci sono dati più che incoraggianti. Nonno Nanni, seppur tradizionalmente concentrato nelle vendite in Italia, prosegue il suo percorso di internazionalizzazione, registrando buone performance sia in Europa, in particolar modo in Spagna, e negli Stati Uniti.
“I risultati del 2019 sono stati più che soddisfacenti e in linea con le nostre attese. In questi ultimi anni abbiamo concentrato moltissime risorse sia nel rafforzamento del brand e della comunicazione dell’assortimento. Inoltre, abbiamo concentrato la nostra attenzione anche verso l’innovazione di packaging, in un’ottica di sempre maggior sostenibilità ambientale. Certamente, continueremo a lavorare per mantenere altissima la qualità dei nostri prodotti, frutto di una bontà 100% italiana” ha commentato Silvia Lazzarin, amministratore di Nonno Nanni.