Arte e champagne sbarcano nel mercato degli NFT

Gli NFT sono contenuti digitali intangibili, infinitamente replicabili e uguali a tanti altri. Gli stessi però diventano “pezzi unici” grazie alla blockchain. Nel caso di opere d’arte digitali, equivale a dire che sono firmate dal loro autore, che così facendo ne riconosce l’autenticità e ne può eventualmente cedere la proprietà.

Teo KayKay è stato il primo street artist ad associare la propria arte allo champagne, con le sue opere sempre in edizione super limitata (molti sono pezzi unici). Andrea Silvello, aka TopChampagne, ha sviluppato quella che oggi è la principale piattaforma per gli amanti dello Champagne in Italia su Instagram.

 

Oggi però possono vantare un nuovo primato: la nuova collezione Limited Edition di 6 pezzi “Teo KayKay x TopChampagne Prelude Titanium” è la prima collezione di Champagne customizzati al mondo ad avere abbinata anche un’opera digitale collezionabile (NFT – Non Fungible Tokens) che ritrae la bottiglia fisica e la cui autenticità è certificata attraverso la blockchain. Vede l’associazione di una card digitale NFT unica per ciascuna delle sei bottiglie customizzate.

n prima battuta quindi ogni acquirente vedrà consegnarsi fisicamente la bottiglia e digitalmente la card associata. Ogni card (così come ogni bottiglia) è un pezzo unico. Sia sulla bottiglia che sulla card è riportato il numero progressivo 1/6, 2/6, …

 

“Insieme ad Andrea Silvello di TopChampagne abbiamo creato un’opera d’arte fisica – commenta Teo KayKay – a cui abbiamo deciso di associare una card digitale NFT per renderla ancora più unica. Potrei dire che oltre alla bottiglia customizzata l’abbiamo anche digitalizzata, certificandone l’autenticità con la blockchain”.

Caratteristica degli NFT è proprio quella che non ne possono esistere due uguali.

Ciascuno memorizza informazioni (digitali) diverse. E questo li rende perfetti per registrare un pezzo digitale unico. Una sorta di certificato di autenticità crittografico, che nessuno può falsificare.

“Everydays: the first 5000 days”, un collage digitale creato dall’artista Mike Winkleman è stato associato a un certificato blockchain. Ecco, quest’ultimo è stato messo all’asta nel mese di marzo 2021 da Christie’s per oltre 69 milioni di dollari.

Altro esempio: il primo tweet della storia di Jack Dorsey, fondatore di Twitter, è stato messo all’asta e nel giro di poche ore ha raggiunto valorizzazioni fino a 2,5 milioni di euro.

Record sorprendenti e sicuramente inattesi resi possibili grazie ai Non Fungible Tokens, veri e propri asset digitali che stanno rapidamente trasformando il mercato dell’arte.

Alcuni già si spingono a paragonare il loro impatto in quest’ambito a una vera e propria rivoluzione. Ad oggi chi può dirlo se sarà una rivoluzione o una semplice bolla speculativa. “E come se dieci anni fa avessimo regalato a qualcuno un bitcoin – conclude col sorriso Teo KayKay – forse non avrebbe apprezzato… ma oggi sono sicuro che non sarebbe dello stesso parere”.

“Da appassionato di Champagne e amante dell’arte – commenta Silvello – per me è un onore poter vantare questo primato insieme all’amico Teo, artista che apprezzo molto e di cui sono ormai collezionista di molte delle sue bottiglie”.

 

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