Nexi e Fipe insieme per sostenere la ripartenza di 300mila imprese italiane

La Pay-Tech Nexi e Fipe-Confcommecio siglano un accordo strategico per sostenere la ripartenza di 300 mila imprese italiane dopo la pandemia.

La partnership consentirà ai pubblici esercizi associati a Fipe – la principale associazione di rappresentanza delle imprese della ristorazione, del turismo e dell’intrattenimento – di sfruttare a condizioni agevolate le soluzioni di incasso digitale di Nexi per migliorare la gestione dell’impresa e offrire ai clienti nuovi servizi. I nuovi benefit permetteranno ai clienti di ampliare l’offerta implementando il food delivery, i servizi e-commerce, i programmi di loyalty, fino all’integrazione di POS più evoluti che offrono maggiore sicurezza, più velocità e più comodità.

Secondo i dati Fipe, bar e ristoranti negli ultimi due anni hanno registrato un deciso calo dei volumi rispetto al periodo pre-pandemia: nel 2021 la perdita del settore rispetto al 2019 è stata di 24 miliardi di euro (-28%) e nel 2020 di 32 miliardi (-37,4% rispetto al 2019), con una forte ricaduta anche sull’occupazione (-205mila dipendenti a fine 2021 rispetto al 2019).

«Adottare soluzioni di incasso digitale consente agli esercenti di offrire servizi che consentono di aumentare le entrate e di incrementare la soddisfazione e la fidelizzazione dei clienti – ha dichiarato Enrico Trovati (nella foto), Direttore Merchant Services & Solutions di Nexi – In più, permette di soddisfare le esigenze di un numero crescente di cittadini che, stando agli ultimi dati del Politecnico di Milano, sono sempre più propensi a pagare con strumenti digitali passati, in numero di transazioni, da 3,1 miliardi nel 2016 a 5,2 miliardi a fine 2020, con un primo semestre 2021 che segna una crescita del 23,1% in transato rispetto al primo semestre 2020 e del 41% in numero di transazioni».

In base agli ultimi dati di Nexi, inoltre, sempre più esercenti italiani scelgono di accettare i pagamenti digitali. Il valore delle transazioni registrato tramite gli esercenti convenzionati dalla PayTech, che in Italia gestisce circa 1 milioni di merchant insieme alle banche partner, è cresciuto del 16% nel 2021 rispetto al 2020.

«L’innovazione digitale è una delle leve da sfruttare per il rilancio di un comparto come quello dei pubblici esercizi, tra i più colpiti da questi due anni di pandemia e restrizioni. L’accordo con Nexi va esattamente in questa direzione – ha commentato Roberto Calugi, direttore generale di Fipe-Confcommercio – perché i pagamenti digitali sono parte essenziale di questo processo di innovazione. Non si tratta di mettere a disposizione dei clienti soltanto una modalità di pagamento, ma di implementare anche nuovi servizi con l’obiettivo di aumentare la fidelizzazione della clientela e i volumi di attività. Ma sarà possibile contrastare anche il malcostume del cosiddetto no show, ovvero la prenotazione del ristorante senza che poi il cliente si presenti. Sui pagamenti digitali l’accordo con Nexi vuole anche essere una sfida culturale che guarda al pubblico esercizio di domani senza trascurare, tuttavia, aspetti più concreti come quelli di mettere a disposizione dei nostri soci soluzioni a condizioni vantaggiose che saranno tanto più apprezzate in un momento particolarmente difficile per il settore».

I SERVIZI

Tra le soluzioni di Nexi ci saranno, per esempio: Incasso Senza Pensieri Ristorante, strumento di incasso a distanza, l’app IzicapEasy Calendar e Easy Delivery, soluzioni e-commerce, il device SmartPos Cassa Plus e XPay PRO, una pagina di cassa/gateway di pagamento per accettare pagamenti online.

Infine, Nexi e Fipe promuoveranno una serie di iniziative per sensibilizzare e informare le imprese associate alla Federazione sul valore e sui benefici dei pagamenti digitali. Nel corso dell’anno, infatti, verranno realizzati eventi, seminari, webinar, oltre alla realizzazione di una newsletter informativa sulle novità legate ai digital payments.

FabioAdmin

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