Newlat Food approva il progetto di bilancio. 2022 si conferma positivo

Il Consiglio di Amministrazione di Newlat Food, riunitosi in data odierna, sotto la presidenza di Angelo Mastrolia, ha esaminato ed approvato il Progetto di Bilancio della Società e il Bilancio Consolidato relativo all’esercizio 2022. I dati relativi al 2022 confermano un andamento positivo dei principali dati economico-finanziari del Gruppo.

I dati

I ricavi consolidati del Gruppo nell’esercizio 2022 sono stati pari a 741,1 milioni di euro, in aumento del 18,5% rispetto al 2021, a parità di perimetro di consolidamento.

L’Ebitda consolidato del Gruppo è risultato pari a 56,4 milioni, in lieve aumento rispetto ad 55 milioni di euro nell’esercizio precedente a parità di perimetro di consolidamento. Ebitda margin consolidato si attesta al 7,6%, in leggera diminuzione rispetto all’8,8% registrato nel 2021. L’Ebitda normalizzato è stato pari ad 57,5 milioni, con un Ebitda margin normalizzato del 7,8%.

Il Risultato Operativo (EBIT) consolidato del Gruppo è pari a 20,1 milioni di euro, in linea con l’esercizio precedente pari a 20,5 milioni. Il risultato netto consolidato è pari a 6,6 milioni. PFN consolidata proforma al 31 dicembre 2022 pari a 81,4 milioni. Escludendo gli effetti dell’IFRS 16 la PFN consolidata al 31 dicembre 2022 è pari a 34,6 milioni di euro.

Il commento del presidente Angelo Mastrolia

Il presidente Angelo Mastrolia ha commentato: «Il 2022 è stato per il Gruppo Newlat Food un anno di numerosi successi. Nonostante le molteplici sfide in termini di volatilità, instabilità geopolitica e ridotta visibilità, i risultati superano le nostre aspettative. Il Gruppo Newlat Food ha raggiunto 741,1 milioni di euro di fatturato, con una crescita del 18,5% rispetto al 2021. Tutti i segmenti hanno registrato crescite eccezionali e, in particolare, il fatturato del segmento pasta è incrementato del 40,8%, eccedendo i 211 milioni di euro e realizzando un record di volumi in Germania, dove abbiamo rilevato una crescita eccezionale del 23,8% – e ha poi continuato – Siamo orgogliosi di constatare come, a soli tre anni dalla quotazione, il fatturato di Gruppo sia più che raddoppiato e che il nostro business si sia evoluto, non solo operativamente ma anche culturalmente, anche grazie all’espansione geografica verso nuovi paesi come Regno Unito e Francia. In questo ultimo anno siamo riusciti a mantenere livelli di Ebit, Ebitda e Utile Netto sostanzialmente in linea con il precedente nonostante il forte incremento di costi a cui abbiamo dovuto fare fronte, a conferma del considerevole lavoro svolto per l’implementazione degli aumenti prezzo».

Con l’acquisizione di EM Foods, il Gruppo è infatti entrato in un nuovo mercato, quello francese, ampliando la gamma di preparati per dolci «con l’opportunità di sviluppare ulteriormente sia il segmento B2B che quello dei marchi esistenti con i prodotti della linea Minuto, già apprezzata in Germania e che prevediamo di lanciare su tutto il territorio europeo. Nel corso del 2022 è stato avviato il progetto di lancio dei prodotti Naked in Italia e in Germania, riscuotendo un indiscusso successo in entrambi i mercati, con crescite eccezionali e una penetrazione di mercato che, a meno di un anno dal lancio, ha già raggiunto circa il 50%. Infine, è importante sottolineare come il focus del gruppo sull’attività di M&A continui ad essere molto alto. L’attuale contesto di mercato caratterizzato da un rialzo dei tassi di interesse e da un credit market meno propenso ad avallare pesanti strutture di leva finanziaria rende il mercato dell’M&A meno frenetico e più lineare sia in termini di processi che di valutazioni».

Come spiegato nella riunione, Newlat Food è coinvolta in alcuni processi di vendita di elevata importanza e questa acquisizione permetterebbe al Gruppo di superare i 2 miliardi di fatturato consolidato diventando uno dei maggiori player dell’industria alimentare europea. Il secondo processo riguarda una società con marchio leader nella categoria “special products”.

Ha poi concluso Mastrolia: «Oltre a consolidare la nostra posizione in alcune specifiche categorie merceologiche, il gruppo beneficerebbe di importanti sinergie e potenzialità di sviluppo e migliore valorizzazione di un brand di grande tradizione. Inoltre, rimane inoltre ancora in essere il processo che ci ha visti coinvolti per buona parte del 2022 e riguardante la vendita delle operations di una grande multinazionale europea per una categoria fortemente complementare al portafoglio esistente del gruppo. I processi in corso e i profili dei target citati ben riassumono la grande determinazione e l’ambizione di un gruppo fortemente orientato alla crescita e alla creazione di valore».

Letizia Ceriani

SHARE