Morato Pane, finanziamento di 10 milioni di euro

La somma, garantita da SACE tramite Garanzia Italia, supporterà il capitale circolante e i costi del personale del gruppo vicentino.

Morato Pane ha ottenuto da Deutsche Bank un finanziamento di 10 milioni di euro della durata di sei anni. È garantito in tempi brevi da SACE tramite Garanzia Italia, lo strumento del Decreto Liquidità destinato al sostegno delle imprese italiane colpite dall’emergenza Covid-19.

Il gruppo rappresenta oggi il secondo player nel mercato del pane industriale in Italia e in Spagna. Morato Pane ha un fatturato di circa 250 milioni di euro, di cui oltre il 30% sviluppato all’estero.

La forte presenza nel mercato italiano è sostenuta da un portfolio di brand storici e molto conosciuti e da un’offerta di prodotto in grado di coprire tutti i segmenti del mercato. A questi si aggiunge il presidio nel mondo delle private label con collaborazioni con i principali retailer italiani e europei.

Negli otto stabilimenti italiani, il gruppo produce pane da sandwich, pane in cassetta, pane per tramezzini, bruschette, panini dolci e salati e piadine. A questi si aggiungono i sostituti del pane croccanti, tra cui in primis grissini, crostini e bruschette.

Considerando sia il business a marca che le private label, in Italia il gruppo detiene una quota di mercato a volume di oltre il 30% sui pani industriali e del 10% nel segmento dei grissini.

È una lunga storia quella di Morato, iniziata nel 1970 dalla lungimiranza imprenditoriale di Luigi Morato, oggi presidente del gruppo. Partito con una piccola bottega nel centro di Vicenza l’azienda è cresciuta fino a diventare un solido gruppo nel mercato della panificazione.

 

Il gruppo è oggi la prima realtà italiana a impegnarsi nello sviluppo sostenibile dell’industria del pane.

 

Morato Pane ha, infatti, aderito al “Programma per la valutazione dell’Impronta Ambientale” avviando così lo studio della Carbon Footprint. Per sostenere ulteriormente il suo impegno, nel 2021 sarà presentato il primo Bilancio di sostenibilità.

 

“La nostra volontà – conferma Stefano Maza, ceo del gruppo – è di continuare a crescere a livello industriale, consolidando la posizione nel mercato italiano anche tramite nuove acquisizioni e rafforzando la nostra presenza all’estero, pur rimanendo fortemente ancorata ai valori cardine che da sempre hanno guidato lo sviluppo dell’azienda: qualità ed innovazione a servizio della collettività.”

 

“Siamo orgogliosi – ha commentato Alberto Turchetto, responsabile mid corporate del Nord-Est di SACE – di affiancare una realtà che vuole crescere investendo in innovazione, pur affondando le sue radici nella tradizione italiana. […] Siamo certi che non mancheranno anche ulteriori occasioni di supporto da parte di SACE nel suo percorso di crescita in Italia e all’estero”.

 

 

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