Flower Burger fa poker a Milano e apre ad Amsterdam
Apre il quarto store milanese in Corso Garibaldi, 34. Entro la fine del 2021 altri cinque locali in italia e all’estero.
La catena di burgherie plant-based Flower Burger, oggi a quota 15 store tra Italia ed Europa, venerdì 7 maggio inaugura il quarto punto vendita in Corso Garibaldi, 34.
Il flagship store approda nel cuore del capoluogo meneghino in una via di passeggio molto amata da milanesi e turisti con l’auspicio di fidelizzare sempre più i flower lovers con la sua offerta di burger vegani e colorati.
Il negozio si sviluppa su due livelli con un totale di 50 coperti e uno spazio esterno colorato che si affaccia sulle tre vetrine. Il concept riprende quello degli altri locali della catena: grafiche psichedeliche alle pareti e fondali luminosi che rimandano a un immaginario hippy.
Lo store milanese è solo uno step nel piano retail che il brand ha stilato a medio-lungo termine.
L’azienda, guidata da Matteo Toto, tra qualche settimana inaugurerà ad Amsterdam, all’interno di De Negen Straatjes, le “9 strade” patrimonio Unesco. Si tratta della prima apertura diretta in Europa. Si tratta di un tassello importante del piano di internazionalizzazione iniziato due anni fa con le aperture in franchising a Marsiglia e Londra.
Flower Burger strizza l’occhio anche oltreoceano, inaugurerà in questi giorni, infatti, la prima ghost kitchen fuori dal territorio europeo, precisamente a Culver City – Los Angeles.
La piazza americana è fondamentale per l’espansione del brand e si focalizzerà inizialmente su una proposta esclusivamente in delivery. Entro la fine 2021 inaugurerà uno store fisico per raggiungere quota 28 locali in quattro anni.
“Nonostante il periodo difficile, siamo stati resilienti e abbiamo sfruttato questo anno per chiudere accordi e partnership strategiche” afferma Toto. “Vogliamo guardare al futuro con ottimismo, non smettiamo di cercare location interessanti per continuare a rincorrere il sogno di portare i nostri fiori in giro per il mondo!”.