Mezzacorona: +32,5% di utili e 196,5 milioni di euro di fatturato

Il Gruppo Mezzacorona quest’anno ha fatto il record aziendale: 196,5 milioni di euro di fatturato, in crescita dell’1,5% sui 193,6 milioni dell’anno precedente, ma con un utile netto che aumenta con numeri da capogiro, cresce a doppia cifra raggiungendo i 3,2 milioni di euro, in rialzo del 32,5% sui 2,4 milioni del 2020. Il valore del conferimento si è attestato a 67,5 milioni di euro, mentre le rese per ettaro hanno toccato i 18.799 euro di media. Il patrimonio netto consolidato ha raggiunto i 104,2 milioni, in ulteriore rafforzamento rispetto ai 101 milioni dell’ultimo esercizio.

“L’annata appena conclusa è stata molto impegnativa perché è coincisa con l’apice della pandemia tra ottobre 2020 e marzo 2021, con pesanti chiusure specialmente della ristorazione in tutto il mondo e l’assenza totale della stagione invernale, il che faceva temere per i risultati finali di bilancio”, ha spiegato il Presidente Luca Rigotti. “Da fine marzo invece il ritmo delle vendite è cresciuto molto velocemente e ci ha consentito una forte accelerazione anche dei ricavi permettendo all’azienda di chiudere ancora una volta un bilancio di soddisfazione”.

Tra gli obiettivi strategici del gruppo: “bisogna soddisfare le richieste dei consumatori in tutto il mondo sempre più attenti, preparati e sensibili rispetto alle tematiche della salubrità dei prodotti e alla salvaguardia dell’ambiente” racconta Rigotti. Il Gruppo anche nel 2021 ha ottenuto la Certificazione delle uve prodotte secondo il Sistema di Qualità Nazionale per la Produzione Integrata (Sqnpi).

“L’annata 2021 in Trentino, così come in molte parti d’Italia, è stata contraddistinta da diverse calamità atmosferiche, dal freddo primaverile alle grandinate e trombe d’aria estive, ma per nostra fortuna i mesi di agosto e settembre sono stati ottimi da un punto di vista climatico, per cui abbiamo avuto una vendemmia in calo di volumi nei valori assoluti ma di alto livello qualitativo, grazie anche al grande lavoro svolto dai soci in campagna. Le premesse quindi per il 2022 sono ottime”, conclude il Presidente.

FabioAdmin

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