Masi, per una sostenibilità multicanale
di letizia ceriani
Tagliato il traguardo di 250 vendemmie, e inaugurato un nuovo stabilimento in Valpolicella, Masi inserisce sul mercato novità nate dall’esatta coincidenza tra produzione e visione. Una tradizione, quella di Masi, portata avanti di generazione in generazione, una viticoltura sempre al passo coi tempi. Della famiglia Boscaini, Raffaele è il direttore marketing, oltre a coprire da qualche anno la carica di presidente di Confindustria Verona. Il 2022 è stato per la Cantina un anno positivo, concluso con ricavi netti pari a 74,7 milioni di euro e una crescita del +12,6% rispetto all’anno precedente.
In questa intervista di MAG, Boscaini racconta le ultime iniziative dell’Agenda Masi, particolarmente attenta al tema della sostenibilità. A partire dal prodotto che, soprattutto nel mondo vinicolo, è il manifesto della filosofia aziendale.
Dalla collaborazione con l’architetto e designer Piero Lissoni e Verallia Italia, azienda produttrice di contenitori in vetro, è nata una bottiglia firmata Masi che, con un peso inferiore del 33% rispetto alla media delle bottiglie dei vini di analogo posizionamento, si presenta leggera, nell’estetica e nel contenuto, rimanendo però funzionale. E quale vino poteva rappresentare il nuovo concept meglio del Fresco Masi? Il vino introdotto sul mercato nel 2022 fa rima con economia circolare. Con una confezione 100% sostenibile, la bottiglia in vetro leggero e trasparente, dà quasi la sensazione di tenere il vino nel palmo della mano. L’etichetta è inoltre in carta riciclata, il tappo in sughero naturale, e la capsula riciclabile. «Il nostro lavoro di ricerca si è concentrato non solo nella ricerca dell’essenza del vino, ma anche dell’essenzialità della sua bottiglia», spiega Boscaini. Non sempre forma e contenuto coincidono, ma quando si tratta di vino il passo si fa breve.
Partiamo dalle ultime novità in casa Masi. La nuova bottiglia Masi nasce dalla collaborazione con l’architetto Piero Lissoni e l’azienda Verallia. Come nasce l’idea?
L’idea della “Bottiglia Masi” si inserisce all’interno della nostra agenda sulla sostenibilità, e rispecchia l’impegno di Masi in questo senso. In tutti i nostri progetti cerchiamo sempre di esprimere lo “stile Masi”, e in questo abbiamo avuto l’onore di lavorare con uno dei massimi esponenti del Design come Piero Lissoni, che ha condiviso la sua profonda esperienza per la realizzazione della bottiglia ultraleggera a cui abbiamo voluto dare un’identità forte, legata al brand Masi.
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