Levissima raggiunge la carbon neutrality nel 2022

Grazie all’impegno degli ultimi dieci anni, Levissima raggiungerà il traguardo dell’annullamento delle emissioni di CO2 nel prossimo anno. Il percorso si iscrive nell’ambito di regeneration. Il progetto sigla l’impegno di Levissima a favore della salvaguardia dell’ambiente e coinvolge l’intera filiera di produzione e la valorizzazione del territorio con il capitale naturale.

In occasione della Giornata dell’Ambiente, che si celebrerà in tutto il mondo il 5 giugno, Levissima annuncia l’importante obiettivo del raggiungimento della Carbon Neutrality, ovvero l’annullamento delle emissioni di CO2, nel 2022. L’impegno si traduce in un percorso che fin dalle origini del marchio ha portato a molteplici azioni di riduzione e compensazione che riguardano tutte le referenze del marchio nell’intero ciclo produttivo e lungo l’intera filiera.

Tale impegno è rappresentato da regeneration, un approccio strategico e concreto che, oltre a sostenere una corretta idratazione a beneficio della rigenerazione dell’organismo, è finalizzato a contribuire attivamente a un mondo in cui le risorse naturali vengono utilizzate in modo condiviso e responsabile, abbracciando l’intera catena del valore dell’acqua: la tutela e la preservazione dei ghiacciai, la gestione responsabile della risorsa acqua, il rispetto della biodiversità e la continua ricerca di innovazioni per la riduzione dell’impatto ambientale.

In un’ottica di economia circolare, Regeneration si focalizza inoltre, su iniziative e progetti orientati a ridurre l’impronta ecologica della plastica e a valorizzare la plastica stessa come risorsa.

La strada della rigenerazione, però, non può prescindere dalla riduzione dell’impatto ambientale e delle emissioni di CO2 dell’area produttiva.

Levissima, nel suo stabilimento di Cepina, ha introdotto il 100% di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili fin dal 2011. L’azienda ha ridotto del 92% l’impatto nei riguardi delle emissioni. Lo stabilimento, inoltre, consuma oggi il 26% di acqua in meno sul ciclo produttivo rispetto al 2007.

L’azienda si impegna a ridurre le proprie emissioni anche attraverso il miglioramento delle performance logistiche, investendo in trasporti meno inquinanti. In primo luogo, oltre il 40% del prodotto viaggia su rotaia e nave. Levissima, inoltre, investe da anni sul gas naturale liquefatto che ha permesso di risparmiare ogni anno 400 tonnellate CO2 rispetto ai camion tradizionali a diesel. Oggi, invece, la nuova frontiera è rappresentata dai biocarburanti ed è su questo che si concentreranno gli sforzi del brand. Il BIO-LNG, infatti, permetterà di risparmiare oltre 24.000 tonnellate di CO2 nel 2025.

 

La rigenerazione trova espressione poi nelle scelte riguardo al packaging. Levissima, infatti, promuove l’economia circolare a cominciare proprio dalla plastica delle bottiglie (PET), che se gestita adeguatamente, diventa una vera e propria risorsa.

 

La Carbon Neutrality nel 2022 sarà quindi per Levissima un primo traguardo di un percorso avviato da tempo e che continua costante verso il futuro. L’azienda, infatti, è già orientata verso il prossimo, ben più ambizioso obiettivo, rappresentato dal raggiungimento del “Net Zero”. Si tratta dell’annullamento totale della produzione di emissioni di carbonio, fissato per il 2050.

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