Le sfide della compliance nel settore agroalimentare

“Le sfide della compliance”, se ne è parlato alla terza Food Law Conference organizzata da Legance – Avvocati Associati. Nel corso della mattinata si sono svolte due tavole rotonde durante le quali si sono confrontati importanti esponenti del settore.

Nella prima tavola rotonda dal titolo “Filiera produttiva, etichettatura, tutela del consumatore: regole, controlli e responsabilità” si sono confrontati Luca Geninatti Satè, Senior Counsel di Legance (nella foto), Nemio Passalacqua, Senior Legal Counsel – Head of Italian Industrial & Operating Supply & Corporate, Ferrero S.p.A., Carlo Monti – Direttore Generale, ET&EC SAGL, Lorenzo Morabito – Gruppo Innova S.p.A., Franco Morando – CEO, Morando Corporate – Presidente, Società Agricola Montalbera S.r.l. e Paolo Bersighelli – Retail-Agri-Food Business Development Italy, Sai Global Italia S.r.l.

La tavola rotonda ha evidenziato la complessità di governare la compliance nel settore agroalimentare ma anche l’esistenza di metodi, strumenti e approcci particolarmente evoluti. I protagonisti hanno dimostrato come acquisire una piena consapevolezza dei rischi aziendali e adottare un modello integrato di governo della compliance possa costituire una risorsa strategica decisiva per garantire la conformità del processo produttivo e distributivo al sistema delle regole applicabili.

Nella seconda tavola rotonda dal titolo “Presente e futuro della compliance antitrust” sono intervenuti Vito Auricchio – Partner, Legance – Avvocati Associati Giovanni Barone – Direttore Affari Legali, Coca-Cola HBC Italia, Lina Vitolo – Senior Compliance Manager and Antitrust Counsel, Danone S.A.

Questa tavola rotonda ha chiarito il ruolo sempre più centrale per le imprese dell’esistenza di un’efficace politica di compliance antitrust. I protagonisti hanno evidenziato come, dato il ruolo sempre crescente della compliance antitrust a livello internazionale, sia determinante un coinvolgimento del management a tutti i livelli al fine di garantire una gestione efficiente e tempestiva delle diverse tematiche, sottolineando anche come la compliance antitrust può diventare un importante asset da valorizzare e non solo un adempimento da assolvere.

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