Lavazza, crollano gli utili nel 2020

Ricavi complessivi 2020 pari a 2,085 miliardi di euro (-5%), utile netto a 73 milioni di euto (-42%). Perdite nel foodservice compensate dalla crescita nel retail.
Risultati in flessione per Lavazza. L’azienda ha scontato l’effetto Covid-19, chiudendo il 2020 con ricavi pari a 2,085 miliardi di euro,  -5% sul 2019. Il gruppo ha generato una cassa operativa per 125 milioni di euro in linea con il 2019. In discesa l’utile netto, che cala a 73 milioni di euro dai 127 milioni del 2019.

Lavazza ha registrato un aumento del +17,3% dei ricavi nel canale retail, crescendo ben al di sopra della media di mercato nei mercati chiave e in tutti i segmenti – roast&ground, capsule, beans. In particolare, nel segmento beans, la parte più dinamica del settore, il trend positivo è confermato, con una performance del +30,1%, 10 punti più alta rispetto al mercato di riferimento (+20,1%). Prendendo in considerazione i 15 mercati chiave, il Gruppo Lavazza si posiziona quale leader nel segmento beans, con una quota a valore del 15,1%. Anche a livello geografico, il gruppo ha registrato eccellenti tassi di crescita in Germania, Stati Uniti, Regno Unito, Russia, Polonia. I mercati di punta del gruppo – Italia e Francia – sono cresciuti di oltre il +7%.

L’incremento del canale retail ha parzialmente compensato la significativa e inevitabile contrazione del business fuori casa (Food Service -40%, Office Coffee Service -30%) generata dal blocco degli spostamenti, dalla chiusura dei bar e dei ristoranti e dal ridotto consumo negli uffici dovuto al lavoro da remoto.

La flessione del settore è frutto di una condizione negativa eccezionale e imprevedibile, che non ha influenzato le strategie di crescita del gruppo.

Lavazza, in occasione della presentazione dei risultati di bilancio, ha annunciato la sua “Roadmap to Zero”. Il piano porterà il gruppo alla completa neutralizzazione del proprio impatto carbonico entro il 2030, con un investimento, 2020-2021, di circa 50 milioni di euro. Il gruppo prosegue quindi nel percorso di integrazione dei criteri ESG nel proprio business. Sta implementando una strategia di sostenibilità ambientale focalizzata su carbon neutrality ed economia circolare, in linea con l’Agenda 2030 dell’ONU sottoscritta nel 2017.

Nella foto: Antonio Baravalle, ceo di Lavazza.

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