La pasta creata dai consumatori italiani arriva sugli scaffali

 

Da consumatori a Consum’Attori, gli italiani creano una pasta ideale che unisce caratteristiche di prodotto e provenienza a una giusta remunerazione della filiera. Dal 25 giugno sugli scaffali di Carrefour Italia è un prodotto nato dal basso, ma con gli obiettivi del movimento “Chi è il padrone?! La marca del consumatore”, nato oggi presente in nove Paesi e tre continenti.

Grano duro 100% italiano e da agricoltura sostenibile, trafilatura in bronzo ed essiccazione lenta a bassa temperatura, giusta remunerazione dei produttori. Sono queste, in sintesi, le principali caratteristiche della “Pasta dei Consumatori”. Tutti sono invitati a “costruire” il prodotto ideale, valutando gli elementi per loro importanti, ma tenendo anche presente il relativo costo e confrontandolo con la propria propensione di spesa. La scelta consapevole, informata e responsabile è la chiave per ridare valore al cibo, suddividendo in maniera equa il guadagno lungo la filiera.

 

Come spiega Enzo Di Rosa, fondatore di Chi è il padrone?!, “da un lato c’è la volontà di promuovere il settore agroalimentare locale, assicurando ad agricoltori e allevatori un prezzo d’acquisto equo; dall’altro il desiderio dei consumatori che diventato attori del cambiamento”.

“C’est qui le patron?! La Marque du Consommateur” è stato lanciato nel 2016 da Nicolas Chabanne in piena crisi del latte per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di riconoscere agli allevatori il giusto prezzo d’acquisto. La “marcia dei 10mila” è il numero dei soci consumatori che in breve tempo hanno aderito all’iniziativa. Il punto di partenza è stato quello di far entrare i consumatori “dentro al prodotto” – scorporando le voci di costo e facendo conoscere tutto quello che succede prima che finisca sulle loro tavole, incluse le problematiche associate.

Da qui il “Latte dei Consumatori”, creato nell’ottica di favorire il lavoro degli allevatori. In tre anni dal lancio, ne sono stati venduti 160 milioni di litri e oggi, in Francia, il paniere della “La marca del consumatore” conta ben 30 referenze che sostengono 3mila famiglie di produttori e sono acquistate da oltre 14 milioni di consumatori. Il percorso è sempre lo stesso: collaborando a stretto contatto con i vari attori della filiera Chi è il padrone?! identifica le diverse componenti che può avere un prodotto e attribuisce il giusto valore a ogni opzione.

In Italia, la voce dei consumatori si è fatta sentire sin dalla selezione della prima referenza da mettere nel paniere di Chi è il padrone?!: la pasta, cibo icona della nostra cucina. Al dettagliato questionario – che ha valutato ogni aspetto del prodotto, dalla provenienza del grano al colore della confezione – hanno partecipato 3.558 consumatori.

L’88,2% ha optato per l’utilizzo di grano duro coltivato in Italia e il 71% ha specificato da agricoltura sostenibile, per evitare lo sfruttamento delle risorse naturali e tutelare la salute pubblica. Allo stesso tempo, il 65,8% ha espresso la volontà di destinare 0,5 centesimi per ogni confezione di pasta acquistata all’aumento della capacità produttiva dell’agricoltura biologica.

Accogliendo appieno i principi alla base di Chi è il padrone?!, il 76,5% dei consumatori ha deciso di remunerare i produttori con un prezzo equo garantito, pari a 400 euro/tonnellata di grano (+35% rispetto al prezzo media del mercato), che permetta loro di vivere serenamente e investire nella propria attività.

Per quanto riguarda il metodo di produzione, otto consumatori su dieci hanno scelto la trafilatura in bronzo e l’essiccazione lenta a bassa temperatura. La Pasta dei Consumatori ha un’impronta ambientale leggera ed è prodotta con 100% energia verde. Di colore blu (scelto dal 50,2% dei consumatori), ha però un’anima green anche la confezione, realizzata con carta riciclabile in fibra vergine proveniente da foreste certificate FCS.

 

Spaghetti, penne e fusilli sono i tre formati oggi disponibili e venduti in confezioni da 500 grammi.

Sommando il corrispondente costo di ogni scelta e confrontandolo con la propria propensione di spesa, i consumatori hanno votato un prezzo di vendita consigliato pari a 1,07 euro/500g per una pasta di qualità, sana, sostenibile ed equa nei confronti di tutti gli attori della filiera, e in particolare per i produttori. Ma non solo: destinando 0,5 centesimi per confezione alle persone e famiglie in condizioni di fragilità economica, la Pasta dei Consumatori ha anche un fine etico.

Le specifiche delle caratteristiche definite dall’azione collettiva dei consumatori hanno guidato Chi è il padrone?! nella selezione del pastificio a cui affidare la produzione. La scelta è caduta sulla storica azienda veneta Sgambaro.

 

Dopo la pasta, il prossimo prodotto ad essere creato sarà la “Passata di Pomodoro dei Consumatori”. In futuro il paniere si arricchirà con altre referenze come il latte, le uova, la farina e l’olio.

 

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