I Love Poke tocca quota 140 locali in Italia

I Love Poke continua a espandersi in Italia e raggiunge quota 140 punti vendita. Entro fine anno punta ad arrivare a 200.

La catena fondata nel 2017 da Michael Lewis e Rana Edwards, nell’ultimo anno ha puntato molto sul Centro Sud, tanto che il 70% delle nuove aperture del 2022 si è concentrato proprio in questa parte dello Stivale, dove sono stati inaugurati ben 20 locali, per andare incontro alle esigenze dei consumatori più attenti al benessere. Anche qui il poke si è fatto apprezzare.

Le colorate poke bowl di I Love Poke si possono gustare anche in alcune delle principali mete vacanziere degli italiani, da Palermo a Catania, da Siracusa a Salerno, da Foggia a Napoli.

A breve, è prevista la seconda apertura a Catania, dove I Love Poke si è già fatto notare al centro commerciale Etnapolis con il suo primo container: un format d’impatto, innovativo, smart e funzionale, che si può posizionare in qualsiasi luogo. Il container consente di preparare ovunque le gustose poke bowl: al suo interno c’è tutto il necessario, dalle celle frigo al banco dedicato alle preparazioni.

Ma altre inaugurazioni sono in programma entro agosto: a Pisa, presso il Centro Commerciale Pontedera, e a Torino Botticelli (il settimo store nel capoluogo piemontese). Debutto in due regioni ancora non presidiate: Friuli-Venezia Giulia (il locale avrà sede a Udine, presso il Centro Commerciale Città Fiera) e Trentino-Alto Adige, dove la scorsa settimana è stato inaugurato uno store all’Algo Shopping Center di Merano. Anche gli amanti della montagna, quindi, potranno concedersi, una pausa pranzo salutare in compagnia delle poke bowl di I Love Poke.

A settembre, invece, sono previste due nuove aperture nella Capitale: con i punti vendita di Via Andrea Doria (nel quartiere Prati) e del Dima Shopping Bufalotta, salgono a 10 gli store di I Love Poke a Roma.

Gli obiettivi per il futuro sono ancora più ambiziosi: I love Poke punta a raggiungere 200 locali entro la fine del 2022, magari approdando anche nelle cinque regioni della Penisola dove ancora non è presente: Valle d’Aosta, Liguria, Calabria, Basilicata e Molise.

Letizia Ceriani

SHARE