I fratelli Massari aprono a Milano Cardinale
A Milano apre Cardinale, il nuovo progetto dei fratelli Debora e Nicola Massari, figli del pastry chef Iginio, apre le sue porte in via Freguglia 2, a pochi passi dal Tribunale. Un format inedito che coniuga l’eccellenza gastronomica, tipica dell’esperienza dei fratelli Massari, con un approccio moderno, efficiente e scalabile.
LA SQUADRA
Ad accompagnare Debora e Nicola Massari nella nuova impresa si sono aggiunti Lorenzo Benussi, ingegnere aerospaziale e imprenditore, a capo della S.A.R.A. Ing. Sandro Benussi, azienda specializzata in articoli plastici per l’automotive, Roberta Cioffi, ingegnere ambientale con esperienza in strategie di sostenibilità, e Paolo Coglio, imprenditore alla guida della Forelli Pietro società attiva nella raffinazione di metalli non ferrosi.
L’obiettivo dei soci è offrire un’esperienza di alto livello gastronomico con un costo contenuto, replicabile in diverse città, con un’attenzione particolare al controllo qualità, all’esaltazione della tradizione italiana, al servizio grazie all’ottimizzazione delle preparazioni e processi. Il nome stesso, Cardinale, è frutto di un’attenta riflessione e racchiude in sé molteplici significati.
“La scelta non è casuale – spiega Debora Massari -. Volevamo un nome che evocasse autorevolezza, eleganza e un senso di tradizione, ma allo stesso tempo che avesse una risonanza contemporanea e dinamica. Cardinale, nella sua più ampia semantica, rappresenta un punto di riferimento (punto cardinale), il rigore ideale (numero cardinale), proprio come vogliamo che sia la nostra cucina. Inoltre, il colore rosso cardinale è un colore caldo, accogliente, che richiama la passione per la cucina e l’attenzione all’ospitalità che sono alla base del nostro progetto. Ci posizioniamo in una fascia di prezzo media, con un’offerta gastronomica dall’identità forte e riconoscibile”.
Il menu è un viaggio nella tradizione della cucina italiana in chiave contemporanea, con un occhio di riguardo alla stagionalità e alle esigenze del contesto urbano. Accanto ai piatti che hanno decretato il successo di Fermento di Brescia, sempre di proprietà di Debora e Nicola Massari e presto riconvertito anch’esso in Cardinale, il ristorante propone nuove creazioni, dai primi piatti, di cui alcuni con processi brevettati, ai secondi con cotture a bassa temperatura e ultrasuoni, dagli hamburger gourmet ai dolci. Un’attenzione particolare è riservata al menu Asap (as soon as possible), pensato per un business lunch veloce, con piatti del giorno che variano quotidianamente e che garantiscono rapidi tempi di servizio.
Ma la vera scommessa è esportare nella cucina salata alcuni principi fondamentali della storia “dolce” dei fratelli Massari. “La pasticceria insegna a misurare, a rispettare i tempi, a costruire strutture stabili e sapori bilanciati – sottolinea Nicola Massari -. Portare questo approccio nel salato significa poter replicare con fedeltà la propria idea di cucina, senza dover sacrificare creatività o spontaneità. Al contrario, è proprio la solidità del metodo a lasciare spazio all’espressione personale, liberandola da imprevisti e approssimazioni. È un’attenzione quasi ingegneristica che permette di raggiungere una qualità costante, piatto dopo piatto. Ma non si tratta di ripetizione meccanica: è coerenza stilistica, cura nel dettaglio, volontà di garantire un’esperienza perfetta in ogni occasione. Un modo per dare valore al gesto quotidiano, rendendolo straordinario attraverso la disciplina. In questo senso, la pasticceria non è più solo l’ultima voce del menù, ma una filosofia che può attraversarlo tutto, trasformando la cucina in un racconto coerente, preciso, e profondamente umano”.
I PIATTI FIRMA
Tra i signature dish, il manzo all’olio, tra le più antiche ricette bresciane realizzata con carne di Scottona e servita con patate al forno, ma anche grandi classici come il Vitello Tonnato, le Mezze Maniche alla Carbonara, con mix di tre pepi, gli Hamburger (Cardinale: con pecorino e salsa tartara. Al pepe verde e alla senape dolce e altri). Oppure il Baccalà mantecato con suo latte di cottura aromatizzato all’alloro, la freschezza delle Tartare di salmone (con dressing all’arancia e chutney di finocchio) e di tonno rosso (con dressing al lampone e chutney di mela, sedano e pepe di Timut), fino agli intramontabili risotti, con l’immancabile giallo alla Milanese.
Entro l’estate l’offerta sarà completata con colazioni dolci e salate: croissant in varie versioni, torta di rose, Pancake, yogurt a coagulo compatto con scorzette di agrumi e ricercate granole, omelette soufflé, Croque Monsieur, uova strapazzate con guanciale croccante. Una ricercata offerta di caffè, con preparazioni che andranno dall’espresso alle slow coffee preparations, accompagnerà i clienti di CARDINALE. Lo Speciality Blend Cocoa Reloaded Coffee Designers by 1895 sarà protagonista delle preparazioni tradizionali, mentre si alterneranno le Single Origin della collezione 1895 Coffee Designers by Lavazza per le estrazioni alternative.
GLI AMBIENTI
L’ambiente di Cardinale, ispirato allo stile metropolitano, è stato progettato agendo con un approccio scientifico e sartoriale per la definizione e realizzazione di eleganti dettagli italiani. Progettato dagli architetti Gianluca Gallucci e Pierfrancesco Terlizzi e realizzato da Imago di Cava Dei Tirreni di Tiziano Accarino, il locale si presenta con materiali di pregio, illuminazione curata e un layout funzionale per una completa esperienza sensoriale. Il logo Cardinale, infine, è frutto della creatività e dello studio dell’Accademia LABA che ha inserito la collaborazione con i fratelli Massari nell’ambito di LABA-25, il programma di iniziative e sinergie che celebra il venticinquesimo anniversario dell’Accademia stessa.