Grana Padano: crescono produzione, export e consumi
Il presidente del consorzio Renato Zaghini: “Rimanere in casa ha favorito e compensato ciò che si è perso nella ristorazione. I consumi sono andati bene sia in Italia che all’estero”.
“La pandemia non ferma il Grana Padano che si conferma il prodotto dop più consumato al mondo con un totale di oltre 5,2 milioni forme prodotte pari al +2,2% rispetto al 2019. Oltre 2 milioni di forme (da 37 kg) sono state destinate all’export che registra così una crescita del +3,4%. Il vero boom riguarda i consumi retail in Italia dove siamo cresciuti del +6,4% e dell’1,5% negli altri canali, con 2,9 milioni di forme vendute in Italia, pari al 59% del totale”. Renato Zaghini, presidente del Consorzio Tutela Grana Padano, fotografa l’andamento del Grana Padano nel 2020 durante l’assemblea generale del Consorzio.
“Con questi numeri il Grana Padano si conferma il più importante player di latte italiano […] – conferma Stefano Berni, direttore generale del consorzio –. Numeri che ci consentono di guardare al futuro con speranza e di impostare l’agenda del prossimo quadriennio (2021-2024) sulla base di tre parole d’ordine: sostenibilità ambientale, benessere animale e salubrità”.
Forte del consenso dimostrato dai consumatori nel prossimo quadriennio il consorzio perlustrerà nuove opportunità con l’obiettivo di continuare a far crescere le vendite e quindi le produzioni. Per farlo il consorzio si è affidato a KPMG.
Nel corso dell’assemblea infatti, è stato illustrato nel dettaglio il percorso quadriennale 2021-2024 del consorzio. L’ambizione è di fare accrescere i consumi da un minimo del +11% fino al desiderato +24%. Il trend consumi degli ultimi dieci anni si è attestato su un eccellente +2,1% annuo.
“L’obiettivo è superare, entro la fine del 2024, i 6 milioni di forme prodotte per consolidare ulteriormente la leadership quantitativa mondiale – annuncia il presidente Zaghini – Una sfida ambiziosa per il futuro, da realizzare attraverso un percorso nuovo, moderno e ambizioso che ci consenta di continuare ad essere sempre di più il prodotto DOP più consumato al mondo”.
Il 2020 ha chiuso con una produzione complessiva di 5.255.451 forme (+2,2% rispetto al 2019), il 41% di formaggio marchiato esportato e un conseguente 59% consumato in Italia. L’export 2020 fa segnare una crescita del +3,43%.
La produzione nel 2020 si è divisa per il 37,40% a favore delle industrie e per il 62,60% a favore delle cooperative.
PRODUZIONE ANNO 2020
PRODUZIONE | TOTALE FORME |
PERCENTUALE SUL TOTALE ANNUO |
MANTOVA | 1.567.810 | 29,83% |
BRESCIA | 1.191.900 | 22,68% |
CREMONA | 914.114 | 17,39% |
PIACENZA | 610.069 | 11,61% |
VENETO | 564.326 | 10,74% (14,39%) *** |
TRENTO | 150.316 | 2,86% |
BERGAMO | 104.583 | 1,99% |
LODI | 89.875 | 1,71% |
CUNEO | 45.996 | 0,88% |
PAVIA | 16.462 | 0,31% |
TOTALE FORME | 5.255.451 | 100,00% |
*** PERCENTUALE OTTENUTA CONTEGGIANDO LA PRODUZIONE REALIZZATA CON LATTE VENETO FUORI DAL VENETO